

Il caso Galano continua a tenere banco. L’esclusione del numero 11 biancorosso dalla gara persa malamente contro l’Empoli ha stupito più di un addetto ai lavori. La settimana scorsa, durante l’amichevole contro l’Omnia Bitonto, il mancino foggiano era stato mandato da mister Grosso anzitempo sotto la doccia probabilmente perché il tecnico aveva notato le sue pile scariche. Sabato l’attaccante del Bari è rimasto tutto il tempo in panchina. Sull’argomento ha oggi detto la sua Eugenio Fascetti.
«Gestire le situazioni più delicate con i propri calciatori – ha dichiarato l’ex allenatore dei galletti sulle colonne de La Gazzetta dello Sport – fa parte del bagaglio professionale di un tecnico. Forse, per una questione di anni e di esperienza, nel bagaglio di Grosso certe cose non sono ancora comprese. Nel senso che in passato non deve essersi mai ritrovato davanti a un caso del genere, se proprio vogliamo definirlo così. Facile allenare i soldatini, quelli che sono sempre allineati. Può capitare invece qualcuno che richieda una gestione speciale. E il tecnico deve essere pronto ad affrontarla».
Secondo il 79enne viareggino, il caso andrebbe gestito in maniera diversa: «Se lo ritiene opportuno, può anche far punire Galano con una, due, dieci multe. Ma il ragazzo deve giocare. Il Bari non può privarsi di uno che ha segnato 13 reti in un solo girone. Grosso chieda a Garzya quante volte in settimana l’ho cacciato dal campo. Eppure la domenica era sempre al suo posto, in difesa. E allora, faccia di tutto per recuperare il rapporto con Galano. Per il bene suo e del Bari. Ma lo aiuti anche la società».
Ma perchè punirlo!! Chi sta sbagliando è il tecnico non facendolo giocare sarebbe lui da multare. Se siamo dove siamo è grazie a lui e può capitare di giocare male qualche partita.
I più informati dicono che ci sono stati degli screzi ,e pur di tenere alta la testa davanti a tutto il gruppo il mister ha destinato Galano alla panca…
E i risultati si sono visti. Una squadra che fa il bello e cattivo tempo.
In questo caso è la società che sta gestendo male il rapporto.