Gli esami per il Bari non finiscono mai. E dopo Cesena il trittico di impegni è di quelli terribili: le prossime avversarie corrispondono ai nomi di Empoli, Venezia e Frosinone. Tutte compagini candidate alla promozione diretta o, in alternativa, pronte a consolidarsi in zona playoff.
Bisognerà dimostrare maturità, crescita rispetto ad inizio campionato. Nel girone d’andata i galletti hanno rimediato tre sconfitte consecutive: un bottino che aveva fatto scemare in parte l’iniziale entusiasmo delle prime uscite ufficiali. Di misura, sfortunate e viziate da errori difensivi i ko contro toscani e laziali, più preoccupante quello rimediato contro i veneti. La formazione allenata da Inzaghi era stata capace di annullare ogni iniziativa dei biancorossi. Il Bari, in quel momento, era alle prime armi e pronto ad esplorare le difficoltà della cadetteria.
Adesso è giunta l’occasione di tirare fuori gli artigli. Per quanto la B sia lunga, queste gare – che peraltro coincideranno con la fine del mercato invernale – diranno fino a che punto i galletti potranno insidiare i due posti per la promozione diretta o se, semplicemente, dovranno accontentarsi di un buon piazzamento ai playoff per poi giocarsi il tutto e per tutto tra maggio e giugno. Serviranno attenzione e voglia di osare: due incontri su tre si giocheranno al ‘San Nicola’. Un fortino che nel girone d’andata si è rivelato un inferno per tutte, fino all’arrivo di Palermo e Parma. Per pensare in grande questa felice tradizione dovrà ripartire più forte di prima.
Il centrocampistaaaaaaaaaa………