Il Bari del girone di ritorno inizia a prendere forma. Mister Grosso è al lavoro costantemente per plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza, o quantomeno stabilire un’identità tattica precisa. Gli ultimi due test contro la formazione Primavera e la Fidelis Andria hanno offerto alcune indicazioni interessanti.
MODULI E NUOVI SPUNTI – I moduli, prima di tutto. Dal 4-2-3-1 al 4-3-3, primo e secondo tempo. Una variazione a conferme di quello spirito di intercambiabilità apparso chiaro già nel girone d’andata. Con Anderson e Galano ritrovatisi ad agire anche alle spalle di un’unica punta, come nei casi di Nenè e Kozak. Sia il brasiliano che il ceco sono andati a segno: per carità i veri test saranno altri, ma da un punto di vista psicologico prendere confidenza con la porta avversaria aiuta e stimola tantissimo. Soluzioni inedite anche per Tello e Petriccione, ritrovatisi ad agire davanti alla difesa. Floro Flores? Impiegato anche come esterno.
I NUOVI – Ma le vere novità non finiscono qui. Iniziamo proprio dal reparto arretrato: Oikonomou e Balkovec. Si punta molto sull’esperienza e sulle qualità fisiche del greco, ben impressiona la spinta dello sloveno. L’ex Domzale nei due test ha dato l’impressione di essersi ben integrato negli schemi del mister, sembrando a suo agio ed avendo già acquisito una certa sintonia con gli altri compagni. Non c’è male a centrocampo neppure per Henderson: lo scozzese è in prova, ma chissà che non possano esserci buone chances di tesseramento. Non butta mai il pallone ed offre spunti non banali. Da valutare, ancora, Empereur: il brasiliano è rimasto in panchina al ‘Degli Ulivi’.
PROBABILI ADDII – Al passo d’addio sembrano essere invece Capradossi e Salzano: nessuno di loro è sceso in campo al ‘Degli Ulivi’. Difficile possa trovare spazio anche Morleo, sulla fascia sinistra chiuso anche da D’Elia. Giorni contati?
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