Nella giornata di ieri – come è stato detto in un servizio mandato in onda nell’edizione delle 14.30 del Tgr Puglia di oggi – il presidente del Bari, Cosmo Antonio Giancaspro ha spedito all’indirizzo del Comune barese una PEC di 250 pagine contenente l’analisi preliminare sullo studio di fattibilità per lo stadio San Nicola. Sempre ieri il numero uno biancorosso a Roma ha incontrato gli esponenti massimi di Bfutura, la società della lega di B che fornisce consulenza ai club per quanto riguarda l’impiantistica sportiva.
Per la questione stadio al vaglio ci sono 3 possibilità, sulle quali il Bari e il Comune dovranno a breve confrontarsi in una audizione sollecitata dallo stesso Giancaspro. Due ipotesi vertono su lavori di restyling, la terza invece mira ad un abbattimento dell’impianto con conseguente ricostruzione dello stesso che di sicuro sarà privo della pista di atletica e avrà una capienza di 40.000 spettatori con un inserimento di servizi maggiori rispetto a quelli attuali. In cantiere anche la realizzazione di un centro medico sportivo nell’area adiacente la struttura.
I costi, finanziati da credito sportivo e privati investitori, il tutto supportato da una convenzione di 90 anni,si aggirano ai 150 milioni di euro. Ora si aspetta solo il confronto tra la società di via Torrebella e le istituzioni locali.
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