Scienza: “Voglio un Monopoli affamato. E punto a fare qualcosa di importante”

Le prime parole del nuovo tecnico in biancoverde


Scocca l’ora di Giuseppe Scienza alla guida del Monopoli. La società biancoverde punta sull’ex Alessandria per risalire in classifica e ritrovare la zona playoff. Il contratto? Durata fino a giugno con opzione per il campionato successivo: “Ringrazio la società – dichiara – per la volontà espressa nel volermi portare qui. Ci ho messo poco a dire di si, la chiamata mi soddisfa e credo nel progetto Monopoli. Oggi ho trovato una squadra tonica e ben allenata. Vorrei fare qualcosa di bello ed importante, nutro grande fiducia”.

Questo il suo pensiero a proposito di moduli e squadra: “Ogni allenatore ha un suo sistema preferito, io stesso ho lavorato molto col 4-3-3 e sono offensivo. Aldilà dell’aspetto tattico, comunque, credo nel progetto di gioco. Siamo tutti importanti, quello che sviluppa la squadra alla fine diventa fondamentale. La professione del calciatore non deve essere solo stipendio, ma anche adrenalina. Voglio un gruppo di bestie affamate in campo, ognuno deve sacrificarsi per l’altro. Col Fondi sicuramente dobbiamo fare risultato, poi a bocce ferme si faranno ulteriori riflessioni. Vantaggi? Ricci, Bifulco, Zampa, Genchi, Paolucci e Sarao già li conosco”.

Da allenatore Scienza non era mai sceso così a sud. Ma non è la prima volta che affronta un girone meridionale: “Quando ho allenato il Viareggio ho già affrontato questo girone, così come quando ero calciatore. Al sud c’è più seguito attorno alle squadre, indubbiamente. Giocare a Catania e Lecce è un conto, farlo a Renate o contro la Feralpi Salò ben altro”.






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