Bilancio Bari: l’Amministratore Unico illustrerà il 27 dicembre in assemblea i motivi del ritardo

Il Collegio Sindacale è stato costretto a convocare l’assemblea entro il termine ultimo previsto dalla legge


L’amministratore Unico del Bari Cosmo Giancaspro
L’amministratore Unico del Bari Cosmo Giancaspro

Si  sono presto dissolte le perplessità suscitate a seguito della notizia della riunione dell’assemblea dei soci della società per azioni “Football Club Bari 1908” convocata per mercoledì 27 dicembre dal Collegio Sindacale anziché dall’Amministratore Unico. Infatti, il Collegio Sindacale della società non ha scavalcato le competenze degli amministratori, ma ha solo applicato la legge. L’art. 2406 del codice civile, in caso di omissione o ingiustificato ritardo da parte degli amministratori, obbliga il Collegio Sindacale a convocare l’assemblea dei soci ed eseguire le pubblicazioni prescritte dalla legge.

Agli amministratori (nel caso del Bari è l’amministratore unico Giancaspro) compete l’obbligo di presentare ai soci il bilancio, corredato da una loro relazione illustrativa sulla gestione,  entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio (cioè il 28 ottobre in quanto l’esercizio si chiude al 30 giugno), a meno che lo statuto non preveda il maggior termine di 180 giorni, che viene a cadere appunto il 27 dicembre. L’utilizzo del maggior termine, prevede la norma di legge, può avvenire  in presenza di una di queste 2 condizioni:
– che la società sia tenuta alla redazione di un bilancio consolidato, nel caso controlli una o più società;
– quando lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società.

Bilancio e relazione degli amministratori devono però essere posti a disposizione del Collegio Sindacale almeno 30 giorni prima della data fissata per l’assemblea (quindi termine ultimo il 27 novembre), per dar modo ai sindaci di esaminare la documentazione e predisporre una loro relazione. La documentazione completa, bilancio, relazione degli amministratori e relazione del collegio sindacale, deve rimanere a disposizione presso la sede della società nei 15 giorni precedenti alla data dell’assemblea (pertanto termine ultimo é il 12 dicembre).

Poiché sono saltati tutti questi adempimenti, il Collegio Sindacale è stato costretto a convocare l’assemblea entro il termine ultimo previsto dalla legge, appunto il 27 dicembre, 180° giorno dalla chiusura dell’esercizio al 30 giugno. In questa sede, l’amministratore unico illustrerà i motivi del ritardo e provvederà a convocare l’assemblea dei soci che deve approvare il bilancio, data da fissare dopo aver fornito ai sindaci tutta la documentazione prevista dalla legge.






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