E’ mancato il gol, soprattutto nella ripresa, ad un buon Monopoli. I lusinghieri risultati ottenuti nelle prime giornate, in fondo dipendevano anche da questo: un sano cinismo sotto porta misto ad ordine difensivo. E se almeno il secondo aspetto sembra sia sulla via del recupero, non si può ancora dire altrettanto del primo. Quasi beffarde suonano le parole di venerdì del match analysis Vito Santeramo: “Nelle partite in cui abbiamo creato molto, abbiamo raccolto meno rispetto a quelle in cui si è creato poco ma si è stati più cinici”.
Genchi, Paolucci e Sarao: l’astinenza da gol inizia a farsi sentire sempre di più. E se aggiungiamo le occasioni sprecate ieri da Souare, Donnarumma e Sounas il conteggio delle occasioni perse diventa ancor più importante. Il rammarico non può che aumentare a dismisura quando dimostri di potertela giocare a viso aperto contro la capolista del girone C. Perché il Lecce è sicuramente forte, ma ha dovuto sudarsi il successo sino in fondo. Così il tecnico Tangorra nel post-partita: “Nella ripresa si è visto solo il Monopoli – riporta ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ – peccato non essere riusciti a concretizzare la supremazia. Ma voglio rivedere un intervento di Cosenza su Donnarumma, che mi è sembrato da rigore…”.
E sulla panchina in bilico il mister si mostra deciso: “Mi sento sempre in discussione, ma le critiche sono solo di una parte della tifoseria. […] Magari il nostro inizio di torneo ha fuorviato un po’ tutti”.
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