Improta, dove sei? Ora siamo a 722′ senza gol. Floro Flores, nessuna rinascita: e se scoccasse l’ora di Nenè e Iocolano?

Al di sotto delle aspettative il rendimento dell'ex Chievo, ha smarrito la via del gol l'ex Salernitana. Nuove chances per altri interpreti?


Riccardo Improta e Antonio Floro Flores, ieri durante la gara contro il Palermo
Riccardo Improta e Antonio Floro Flores, ieri durante la gara contro il Palermo

Il Bari sente maledettamente la mancanza dei suoi attaccanti. Riccardo Improta e Antonio Floro Flores: involuzione per il primo, mancata rinascita – almeno ad ora – per il secondo. Su di loro si poggiavano e si poggiano una parte concreta delle speranze dei galletti. Dietro? Scalpitano…

IMPROTA, TUTTO QUI? – Prima l’avvio sprint, poi il calo. Questa la parabola di Improta, sempre presente e schierato in campo fin dall’inizio del torneo cadetto. E cosi come nessuno si aspettava 7 reti nelle prime 10 giornate, nessuno si aspettava restasse a secco nelle successive 8. L’ultima rete? E’ stata siglata al 48′ di Bari-Cittadella, lo scorso 20 ottobre. Da allora il brusco stop: 722′ minuti senza gioie personali, pochissima incisività in fase offensiva soprattutto nelle ultime uscite. Anche in quelle che hanno visto il Bari in testa alla classifica. Calo fisico? Forse si, ma è fondamentale allo stesso tempo recuperare idee per scacciare i crismi del passato.

FLORO, BRUTTA INVOLUZIONE – La fame l’ha sempre avuta, cosi come la voglia di riscatto. Ma i fatti dicono anche che Floro Flores quest’anno non è ancora riuscito a legare con i gol. La cosa che meglio dovrebbe riuscire ad un attaccante. Sfortunato contro la Ternana, si rifà in casa contro l’Ascoli. Paga una preparazione effettuata in ritardo, non riesce a trovare continuità e soprattutto incisività. Un gol in 561′ di gioco è una miseria. Non è questo il valore aggiunto che la piazza si aspettava. Bisogna (ri)svoltare al più presto, cosi non va.

IOCOLANO E NENE’ – Quando hai in panchina tante alternative, perché non provare a dare chances concrete anche a loro? Per Iocolano e Nenè potrebbe essere giunto il momento di caricarsi di responsabilità importanti. Certo, il campionato non è la Coppa Italia, ma soprattutto il brasiliano in questi palcoscenici non si può considerare l’ultimo arrivato. Tecnica ed esperienza ci sarebbero, con l’ex Alessandria anche ulteriore freschezza.






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3 Comments

  1. Ora dipende tutto dalla società, mi spiego:,si decide tutto a gennaio con l’apertura della sessione invernale del calciomercato,non lasciarsi sfuggire questa occasione sarebbe deleterio.Iniziamo dalle condizioni pietose del manto erboso….ma la società si vuol dare una mossa non si può giocare su quel campo di patate.Difesa cambierei il portiere Micai facendo plusvalenza con uno DI ESPERIENZA COME La Manna, Storari,Puggioni o Marchetti,taglierei,Cassani,Tonucci,D’Elia,a centrocampo altro reparto da ritoccare taglierei Salsano,Busellato,mentre in attacco lascerei tutto invariato,meritano più spazio KOZAK e Nene’ .oo

  2. Improta e scoppiato. .infine Floro Flores ormai è un ex calciatore. .Cisse’ quello sa fare…a gennaio servono rinforzi in difesa centrocampo e attacco. .sfoltire la rosa assolutamente abbiamo troppi giocatori di nome a fine carriera. .non servono.

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