Tornato dal primo minuto a comporre lo scacchiere difensivo biancorosso, Luca Marrone si è fermato ai microfoni dei giornalisti nella consueta conferenza post gara dopo la disfatta contro il Palermo. L’analisi del match espressa dal centrale difensiva è stata esaustiva ed obiettiva. “Oggi abbiamo sofferto più del solito – ha esordito l’ex Zulte Waregem – nonostante la prima frazione sia stata piuttosto equilibrata. La partenza è stata discreta, ma ci ha tagliato le gambe il primo goal dopo il quale ci siamo disuniti e non abbiamo avuto la reazione giusta. Va dato merito al Palermo che è stato bravo a dilagare con altre due reti. Ora dobbiamo continuare ad allenarci e dare il massimo perchè il gruppo c’è ed è compatto“.
Il numero diciassette dei galletti ha speso due parole sulla recriminazione da parte dei galletti di un calcio di rigore, a tal proposito ha affermato: “Io personalmente ero distante dall’azione e non ho potuto vederla bene, ma il mio compagno di squadra Improta mi ha riferito di un tocco di mano. Ad ogni modo non recriminiamo ed andiamo avanti“.
Rientrato titolare dopo un breve infortunio Marrone è stato schierato assieme a Cassani e Gyomber costituendo così un pacchetto arretrato inedito. Chiamato ad analizzare questo aspetto le impressioni del classe ’90 sono state: “Non credo che tale assetto difensivo costituisca un problema perchè ci alleniamo tutti i giorni insieme. Ci sono tuttavia dei meccanismi da mettere a posto, nel secondo tempo per esempio siamo calati molto”.
Infine l’ex primavera della Juventus si è soffermato sulla sua condizione fisica: “Personalmente devo crescere e trovare la migliore condizione essendo stato fermo per qualche turno. Devo tornare al top passando da prestazioni di difficoltà e sofferenza“. [Dichiarazioni raccolte dai nostri inviati al “San Nicola”]
Una tartaruga, che delusione!
Siete stati umiliati!