Se non vale tutto, di sicuro vale molto. Il primato in solitaria ed una sana iniezione di fiducia. Bari-Palermo promette di non essere una sfida banale: i galletti puntano a far valere la legge del ‘San Nicola’ e riscattare la sconfitta contro l’Entella, i rosanero vorrebbero invece dare un calcio agli ultimi risultati poco lusinghieri e dimostrare di meritare a pieno titolo i favori del pronostico di inizio campionato.
QUI BARI – Mister Grosso dovrà fare a meno di sole tre pedine in vista di domani. Si tratta di Micai, Anderson e Morleo: poche ma importanti. Fiamozzi invece c’è ed ha recuperato, ma è difficile pensare ad un suo impiego dal 1′. Le alternative tuttavia non mancano. Probabile uno schieramento col 3-5-2. In difesa rientra Marrone dopo un importante stop, a centrocampo sono in tanti a contendersi una maglia da titolare. Tra questi c’è anche Brienza, che potrebbe a sorpresa scavalcare Busellato (che resta favorito). In attacco Galano dovrebbe essere affiancato da Cissè (favorito su Floro Flores). Improta? In un centrocampo a 5 finirebbe col fare l’esterno sinistro. Ha bisogno di ritrovare feeling con il gol.
BARI (3-5-2): De Lucia; Cassani, Marrone, Gyomber; Sabelli, Tello, Basha, Busellato, Improta; Galano, Cissè. All. Grosso
QUI PALERMO – Assenze pesanti in casa Palermo. I siciliani nel big match del ‘San Nicola’ dovranno fare a meno di Jajalo, Chochev, Nestorovski e Murawski. Tuttavia, la formazione guidata da Tedino resta molto temibile: occhio a centrocampo per le insidie che potranno creare Gnahoré e Coronado, in attacco Embalo ha già dimostrato di poter far male ai galletti (ai tempi del Brescia).
PALERMO (3-5-1-1): Posavec; Bellusci, Struna, Cionek; Rispoli, Gnahoré, Dawidowicz, Coronado, Aleesami; Embalo; Trajkovski. All. Tedino
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