L’ex calciatore di Novara e Siena, barese purosangue ma fermatosi alle giovanili biancorosse senza mai arrivare in prima squadra ha analizzato la brusca fermata dei galletti in quel di Chiavari.
“Da tifoso mi sarei aspettato una prestazione migliore – ha confessato il trentanovenne ai taccuini dei colleghi de La Gazzetta dello sport – in qualità di addetto ai lavori no. In questo torneo non ci sono partite facili. Aglietti da quando è arrivato sulla panchina dei liguri ha messo le cose a posto, come testimoniato dai 4 risultati utili consecutivi”.
L’attuale responsabile dello scouting del Parma si è soffermato sui 16 punti conquistati dai galletti nei primi tempi a fronte dei 29 totali: “Il Bari – si legge sull’edizione odierna della rosea – è una squadra che gestisce le partite e le imposta sul piano tecnico prediligendo la costruzione del gioco, è più facile quindi che emerga nella ripresa magari quando gli avversari calano”.
Infine Rubino ha speso due parole sul reparto arretrato e sull’attacco biancorosso rapportandoli alle ultime 4 gare disputate dai pugliesi: “Risulta difficile valutare – ha affermato l’ex attaccante – i liguri sono stati bravi a concedere poco e a sfruttare al meglio le occasioni avute. I biancazzurri sono più abituati a muoversi sul sintetico, considero quello di ieri uno stop fisiologico per il Bari, che ha tutto per restare in alto”.
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