Ieri al ‘San Nicola’ per Sky Sport c’era Daniele Barone a commentare Bari-Foggia, derby pugliese vinto dai biancorossi per 1-0. Come interpretare la prestazione complessiva ed il rendimento della squadra di Grosso dopo 16 giornate di campionato? La nostra redazione si è affidata proprio al competente parere del telecronista pescarese.
Buonasera Daniele. Ieri eri al ‘San Nicola’ per commentare il derby Bari-Foggia. Che gara è stata a tuo giudizio e quanto è importante questa vittoria per i biancorossi?
“La partita non è stata molto entusiasmante, anzi è stata bloccata. Entrambe le squadre hanno sentito molto il derby, in questi casi le tematiche psicologiche possono prevalere su quelle tecniche. La troppa prudenza è il pensiero più forte in certi casi, vincere o perdere vale doppio. A livello spettacolare il derby non è stato bello, ma dopo l’espulsione di Coletti il Bari ha capito che poteva osare. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma la vittoria ci sta ugualmente. I galletti hanno avuto il merito di crederci sino in fondo. Ed i rossoneri, nonostante tutto, sono stati all’altezza della situazione”.
Vincere in questo modo è tipo delle grandi squadre. Il Bari sta lavorando per provare a diventare ciò, a quanto pare…
“Senza vittoria magari si sarebbero fatte riflessioni diverse. I tre punti portati a casa sono importanti, possono essere un segnale in un campionato equilibrato e complicato come la Serie B. Un pizzico di fortuna aiuta sempre”.
E’ stato un derby particolare per Galano. Gol vittoria per il Bari, la squadra in cui milita, e profondo dispiacere per la squadra della sua città…
“Ha fatto abbastanza specie non solo il fatto di non vederlo esultare, ma anche il suo estraniarsi dall’esultanza del resto della squadra. La febbre ha coinvolto tutti, soprattutto il pubblico del ‘San Nicola’. Lui invece ha voluto chiedere scusa ai tifosi del Foggia. E’ stato uno dei gol più importanti della sua carriera, ma anche uno dei più dolorosi. Così si fa dura a livello emozionale. Ha già realizzato 10 gol in campionato, non era mai andato così bene in campionato. La sua è sicuramente una storia interessante, così come quella di Tarolli. Che ha esordito tra i pali difendendo i colori della squadra della sua città. E poi è stata bella anche la coreografia”.
Bari primo in classifica dopo 16 giornate. Quanto stupisce questo risultato, seppur momentaneo?
“Quando sono venuto a Bari in estate per i calendari si avvertivano già entusiasmo ed ottimismo. A disposizione di Grosso è stata messa a disposizione una squadra competitiva, anche tra chi c’è in panchina. Non ci sono eguali in questo campionato. Tra gente talentuosa ed esperta, si ha a disposizione una rosa completa. Basti pensare a Brienza, Floro Flores, Kozak, che ancora deve entrare in scena. In casa il rendimento è ottimo, in trasferta le cose stanno iniziando a cambiare. Si sta iniziando a viaggiare alla massima velocità. Ci sono tutti i presupposti affinché il Bari resti nelle prime posizioni. Presto per dire come andrà a finire, ma i segnali che giungono sono incoraggianti”.
Alla fine, eccezion fatta per lo spiacevole episodio capitato ai danni di uno steward, le tifoserie sono riuscite a coniugare passione ed un certo equilibrio. I supporters rossoneri, inizialmente, non sarebbero potuti venire al ‘San Nicola’…
“Prese tutte le precauzioni possibili, viste le leggi ed i vincoli da rispettare, avrei consentito l’arrivo di un più ampio numero di foggiani. Sarebbe stato meglio. Qualche deficiente purtroppo lo si trova sempre in giro, ma quest’anno i rossoneri sono già stati a Pescara, Cesena ed Ascoli senza creare problemi. Più gente c’è in uno stadio e più c’è spettacolo ed entusiasmo, a mio avviso. E la gente di Bari, assieme proprio agli ospiti, ha rappresentato uno spettacolo bello da vedere. Il ‘San Nicola’ ci ha già abituato bene a spettacoli di questo tipo. Quella in riva all’Adriatico è una piazza da A”.
Nel prossimo mese di dicembre il Bari sarà inevitabilmente a caccia di conferme. Spiccano in particolar modo le sfide contro Palermo e Parma. E, più in generale, cosa ci si può aspettare nelle prossime giornate di B?
“Cosa aspettarsi è sempre difficile dirlo. Di sicuro i tifosi del Bari si aspettano una conferma di determinati valori. La B è tostissima, tutto si può sempre capovolgere e bisogna vivere ogni attimo giornata dopo giornata. In primavera arriva sempre lo sprint decisivo per la promozione. Grosso, dal canto suo, si è dimostrato molto intelligente della gestione del gruppo. Le partite contro Parma e Palermo sono tra le più impegnative, ma nessun avversario si può sottovalutare. Aspettiamoci sorprese ed emozioni. Assieme a galletti e rosanero, comunque, vedo in lotta per la promozione anche Frosinone ed Empoli”.
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