MONOPOLI (BA) – Se non è crisi nera, poco ci manca. Dov’è finito il Monopoli? Il gabbiano avvincente e pungente di inizio stagione sembra ormai un lontano ricordo. Contro la Juve Stabia è infatti arrivata la quarta sconfitta di fila: la difesa, ancora una volta, si mette in luce negativamente. Quello che fino a poche settimane fa era il punto di forza dei biancoverdi è ora il punto debole. Il resto, poi, lo fanno la sfortuna (incredibili i pali colpiti da Genchi e Paolucci, con Branduani battuto) ed una manovra offensi va molto poco efficace. I ragazzi di Tangorra, aldilà dei presunti torti arbitrali subiti, sono parsi complessivamente poco reatti vi. Il tempo per riprendersi c’è, la classifica non piange. Ma bisogna recuperare al più presto una certa personalità. Fischi rumorosi del pubblico a fine gara.
FORMAZIONI
Nuovo cambio tra i pali per il Monopoli: Bifulco viene rimpiazzato da Bardini dopo le precedenti – e poco esaltanti – uscite precedenti. Si rivede in difesa Bacchetti (con Ferrara in panca), mentre Mercadante rimpiazza Donnarumma in qualità di esterno sinistro di centrocampo. Qualità ed esperienza in avanti con Paolucci e Genchi. Tanti cambi rispetto alle previsioni della vigilia, invece, per la Juve Stabia: fuori Allievi e Matute, dentro Strefezza e Ridolfi. Modulo di riferimento il 4-3-3.
PRIMO TEMPO
Avvio promettente per gli ospiti con Simeri: il classe 1993 – dopo soli 7′ – supera Bei e si inserisce in area, ma il tentativo verso la porta di Bardini è centrale. Poi arriva un clamoroso botta e risposta col Monopoli, che paga a caro prezzo la prima disattenzione difensiva e la prima ghiotta occasione da rete sbagliata. E’ il 16° minuto. Un diagonale in area di Genchi supera Branduani ma deve arrendersi davanti al palo, sull’immediato contropiede riparte la Juve Stabia che con Canotto non fallisce lo 0-1. E’ molto positiva la prova del numero 18 gialloblù: si fa vedere ovunque, al 30′ sfiora lo 0-2 con un’incursione in area fermata sul più bel lo dalla retroguardia di casa. Tenta di reagire il gabbiano, principalmente con Sounas. Ma le conclusioni dalla distanza del greco (23′, 32′ e 41′), seppur volenterose, sono anche troppo prevedibili e centrali. Brivido finale per gli ospiti al 44′ con lo scambio in area tra Crialese e Canotto. Propositivo (e col dente avvelenato) anche l’ex Viola.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa la Juve Stabia riprende il discorso esattamente da dove l’aveva interrotto. Dopo 3′ Simeri tenta con coraggio la conclusione in mezzo a tre uomini, poi al quarto d’ora spreca una ghiotta occasione davanti a Bardini: tiro a giro clamorosamente fuori. Ma al 21′ avrà modo di rifarsi. Questa volta a lanciare indisturbato il numero 9 delle vespe davanti al portiere biancoverde
è Stafezza, lo 0-2 è cosa fatta. Il Monopoli? Incapace di reagire e totalmente privo di idee. I ragazzi di Tangorra (nel frattempo espulso per proteste per un dubbio fuorigioco sul raddoppio campano, assieme all’ad Laricchia) provano a mettersi in luce con Donnarumma, Zampa, Souare e Paolucci. Che in pieno recupero (48′) colpisce il palo con un insidioso diagonale. Non è serata, nemmeno stavolta.
Tabellino
Stadio ‘Vito Simone Veneziani’ – Monopoli (BA)
MONOPOLI-JUVE STABIA 0-2
MONOPOLI (3-5-2): Bardini; Bei, Ricci, Bacchetti (1’st Donnarumma); Rota (23’st Souare), Zampa (37’st Longo), Russo (1’st Sarao), Sounas, Mercadante; Genchi (29’st Zibert), Paolucci. A disposizione: Bifulco, Lobosco, Diomande, Tafa, Longo, Ferrara, Di Cosola, Todisco. Allenatore: Tangorra.
JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Nava, Redolfi, Bachini, Crialese; Mastalli, Strefezza (42’st Dentice), Viola; Canotto (47′ st Costantitni), Simeri, Lisi (31’st Matute). A disposizione: Bacci, Awua, Allievi, Capece, Gaye, Berardi, Zarcone, Calò, D’Auria. Allenatore: Ferrara.
ARBITRO: sig. Zanonato della sezione di Padova.
RETI: 17’pt Canotto (J), 21’st Simeri (J).
AMMONITI: 10’pt Bacchetti (M), 19’st Ricci (M), 26’st Sarao (M), 28’st Mastalli (J).
ESPULSI: 19’st Allievi (J, dalla panchina), 22’st Laricchia e mister Tangorra (M, dalla panchina).
NOTE: recuperi: 0’pt; 5’st.
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