Il derby tra Bari e Foggia non si gioca soltanto in campo, ma anche sul palcoscenico della comicità pugliese. Sulle colonne de La Gazzetta del Mezzogiorno, a dire la loro su questa partita, che torna a disputarsi dopo quasi venti anni, sono stati infatti non i soliti addetti ai lavori, ma il duo comico barese nato negli anni Novanta Toti e Tata contrapposto a quello foggiano composto dai popolari Pio e Amedeo.
I due giovani comici nativi della Capitanata hanno raccontato le loro emozioni sul derby rivolgendosi ai colleghi dell’altra fazione: «Carissimi, viviamo con ansia ed emozione la sfida di domenica, che però non potremo seguire dal vivo essendo impegnati in Russia. Vedremo la gara, naturalmente a scrocco, presso l’abitazione del calciatore Criscito e dopo incontreremo alcuni calciatori come l’ex Bari Massimo Carrera oltre a Roberto Mancini. Siamo felici che sugli spalti possano esserci anche i tifosi rossoneri che sono da Champions Legue! La B, riconquistata dopo 19 anni, rappresenta il riscatto sociale della città. Ci auguriamo di salvarci».
Pio e Amedeo hanno speso poi due parole sulla squadra allenata da Fabio Grosso: «Il Bari ha un organico di grande valore che aspira alla promozione e può ambire ad alti piazzamenti in classifica. Sulla carta i galletti sono favoriti, ma a volte nei derby la squadra che parte sfavorita trova risorse inaspettate e sorprende tutti. Ci auguriamo infine che domenica al San Nicola si assista ad una festa sia in campo che fuori».
In questo derby di comicità, a rappresentare i biancorossi sono stati Antonio Stornaiolo ed Emilio Solfrizzi, in arte Toti e Tata: «Anche per noi il derby è una partita seria assai. Dopo 20 anni, rappresenta una vera gioia e uno spot per l’intera regione. Anche noi saremo impegnati per lavoro e dovremo vedere la gara “alla sgroscia”. Siamo sicuri che i sostenitori biancorossi risponderanno alla grande, come sempre. Soprattutto col Bari primo in classifica, la genta ha voglia di sognare. Cari Pio e Amedeo, come disse Garibaldi a Nizza, ci perde paga la pizza!»
La chiusura è dedicata ad un aspetto assolutamente importante: «L’augurio è che questa rimanga una giornata di festa e di sport, senza caricarla di eccessivi significati, vivendo la rivalità in maniera sana e magari limitandola semplicemente a qualche sfottò. Giusto per fare un po’ di colore. Dare una prova di maturità sarebbe il modo migliore di dimostrare all’Italia la bellezza ed il calore del pubblico pugliese. Viva i tifosi foggiani e baresi!».
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