Ancora quattro giorni e sarà tempo di derby. Bari-Foggia tornerà in campionato dopo un’assenza di vent’anni: che gara dobbiamo aspettarci e come interpretare l’andamento in campionato delle due squadre? La nostra redazione lo ha chiesto a Nicola Amoruso, ex calciatore della Juventus nativo di Cerignola e che segue molto da vicino le vicende di galletti e satanelli.
Domenica si sfideranno al ‘San Nicola’ Bari e Foggia. Un derby che in campionato torna dopo vent’anni: chegara dobbiamo aspettarci?
“Un derby è sempre un derby, peraltro molto sentito. Bari e Foggia dalla loro hanno storia e seguito. I galletti, sotto alcuni aspetti, hanno qualcosa in più rispetto ai satanelli. Ma partite del genere sono sempre qualcosa a parte. Entrambe giocano bene, mi aspetto una partita emozionante ed all’insegna della sportività”.
Dopo 15 giornate i galletti salgono al primo posto. Notevole. Se l’aspettava?
“Mi aspettavo un Bari sicuramente all’altezza di questo campionato, questo si. Una squadra che grazie al lavoro del presidente, di Sogliano e di Grosso avrebbe fatto fruttare delle potenzialità. Imporsi non è mai facile, evidentemente si sta facendo qualcosa di importante. Sarebbe bello vedere la Puglia sempre di più nel calcioche conta”.
Che tipo di allenatore è Grosso dal suo punto di vista?
“Fabio è una persona equilibrata, con idee importanti ed offensive, i giocatori sanno sempre cosa devono fare. Il suo carisma gli permette di essere credibile e gli permettere di riuscire a dare una buona lettura alle partite”.
E si aspettava un Galano così prolifico in sole 10 presenze?
“Mi ha un po’ impressionato, anche se nelle sue corde ci sono giocate importanti, Ha tanta tecnica e qualità, sta tirando fuori le sue potenzialità. Sorpreso dai numeri, ma dalle sue prodezze fino ad un certo punto”.
Cosa manca al Foggia per rendere meglio?
“Sul mercato ha lavorato abbastanza bene, serve però tempo per costituire squadre e conferire mentalità. Ci si aspettava sicuramente qualcosa in più, ma nulla è compromesso. I satanelli sono una buona squadra”.
Dopo un primo anno di assestamento, la società sta dimostrando di voler fare qualcosa di importante per la piazza barese. E’ importante considerare il lavoro di Giancaspro e, soprattutto, Sogliano.
“Giancaspro ha dimostrato entusiasmo e passione per questa avventura da presidente dei biancorossi. Ciò lo considero un aspetto importante. Quanto a Sogliano, invece, è nel calcio da anni e conosce bene certe dinamiche. Sono contento del fatto che i risultati, piano piano, stiano iniziando ad arrivare”.
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