Dove (quasi) tutto è iniziato e dove tutto (forse) finirà. Foggia e Bari aprono e chiudono la carriera di Franco Brienza, fantasista classe 1979. Questo derby per l’attuale numero 10 dei biancorossi sarà il più importante disputato in Puglia: gli altri risalgono alla C2 1999/00, stagione in cui i rossoneri battagliavano contro Fasano, Nardò e Tricase.
ESORDIO IN B COL FOGGIA – Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta. E figurarsi da quel 1 febbraio 1998, giorno del suo esordio col Foggia e prima partita in B: andò male, contro la Reggiana. Gli emiliani s’imposero per 0-2 allo ‘Zaccheria’, lui entrò in campo a tre minuti dalla fine ed al posto di Guarino. I rossoneri, guidati da Caso, retrocessero prima in C1 e poi in C2. Una triste crisi di risultati per una formazione che solo pochi anni prima incantava tutta Italia col suo gioco. Prima con Zeman e poi, anche se in minima parte, col compianto Catuzzi e Delio Rossi. Brienza salutò il capoluogo dauno nel 2000 per il Palermo e dopo aver collezionato 58 presenze e 9 reti. Fu costante ed uno dei migliori in quegli anni bui.
IL BARI, 16 ANNI DOPO – Il Bari non è mica arrivato subito. Dalla sua ultima esperienza in Puglia sono dovuti passare 16 anni ed 8 squadre diverse (Palermo, Perugia, Ascoli, Reggina, Siena, Atalanta, Cesena e Bologna). Poi, negli ultimi giorni di sessione estiva del mercato estivo del 2016, il colpo di scena: i galletti ufficializzano il suo ingaggio. Un’operazione incredibile per un club di B e considerando le sue capacità. Perché a 36 anni Brienza era ancora in grado fare la A ad alti livelli, con Cesena e Bologna. Ed anche a Bari, quando impiegato, riesce a cambiare le sorti di un match. Quando è in forma o ispirato non ce n’è per nessuno. Il Pescara di Zeman – ultima vittima in ordine cronologico – ne sa qualcosa.
ULTIMI DERBY? – Quello d’Apulia potrebbe essere anche l’ultimo doppio confronto da derby della sua carriera. Un percorso splendido e che nel 2005 l’aveva portato ad indossare la maglia della Nazionale, ai tempi del primo Lippi. Col Bari ha firmato due anni di contratto: esso scadrà nel 2018. I tifosi, nel caso, sperano possa congedarsi lasciando in eredità almeno un bel regalo. Se poi ne arrivassero due o tre, ancora meglio…
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