Grazie ai dati presenti sul sito ufficiale del campionato cadetto, Legab.it, è possibile ricostruire statisticamente il match disputatosi ieri sera al “San Nicola” tra Bari e Pescara. Risulta subito evidente la maggiore pericolosità degli uomini di Grosso, che hanno tirato nello specchio della porta abruzzese per ben 7 volte, con Galano e Cissè sugli scudi a fronte dell’unico tiro dei biancazzurri registratosi all’ 89′ ad opera dell’ex Crescenzi.
Se il dato sui tiri va in un’unica direzione non si può dire la stessa cosa per quanto concerne i tiri dalla bandierina: sono stati 9 i corner totali della gara, divisi in 5 effettuati dal Bari e 4 calciati dagli uomini di Zeman. La squadra allenata da mister Fabio Grosso inoltre ha evidenziato soprattutto nella ripresa una spiccata capacità di costruzione del gioco. I dati relativi al possesso di palla e ai passaggi effettuati avvalorano questa tesi. Sono stati 567 gli scambi dei biancorossi al cospetto dei 402 degli abruzzesi. Per oltre la metà della gara la palla ha viaggiato tra i piedi dei galletti che hanno avuto il 61% del possesso palla contro il 31% dei pescaresi.
Abbastanza equilibrato anche il conto dei cross effettuati: 11 per i padroni di casa, 7 per gli ospiti. Più brava la difesa biancazzurra rispetto a Tonucci e compagni ad eludere la trappola del fuotrigioco: bandierina alzata per ben 5 volte a segnalare una posizione irregolare dei biancorossi, ieri in maglia nera, rispetto all’unico offside del delfino.
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