BARI – Tra le sorprese più interessanti di questo inizio di torneo del Bari c’è sicuramente Karamoko Cissè. L’ex Benevento si distingue più come assist-man piuttosto che come goleador. Qualcosa di atipico per una punta centrale, ma al guineano va bene cosi: “Assist o gol? Vivo per entrambe le cose. L’importante – dichiara in conferenza stampa – è che la squadra faccia risultato. Sono un attaccante, dovrei essere più produttivo, ma fa lo stesso. Anno della mia consacrazione? Lo spero io, più che altro. Con la squadra si lavora in maniera unita per migliorarsi”.
Il numero 18 biancorosso, comunque, si definisce in forma: “Sto bene, riesco a fare tutti i lavori senza fare chissà quale grande fatica. La condizione è ottima. Il gol? Davanti la concorrenza è tanta, non deve diventare un’ossessione. Io esterno con Baroni? E’ stata la prima volta per me, non era mai capitato in carriera. Io via da Benevento? Sono scelte, ma li ho lasciato tanti cari amici. Ballottaggio con Floro Flores? Lo vivo tranquillamente, ognuno ha buone possibilità di poter giocare”.
Il giocatore torna poi sulla sfida di sabato giocata contro la Salernitana: “Abbiamo fatto la nostra partita, potevamo vincere ma sono stati commessi anche tanti errori. Forse sul secondo gol della Salernitana c’era fuorigioco, ma si va avanti. Cosa ci manca per vincere? Forse un po’ di fortuna. Tutto ci sta andando storto, speriamo che il vento possa cambiare presto. Prendiamo gol che una squadra competitiva non dovrebbe prendere”.
Breve focus sugli avversari di domenica: “Tutti sanno tutto di lui. Di sicuro resta un grande allenatore. Il Pescara sarà difficile da affrontare”.
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