Ritornando a parlare della questione relativa alla riqualificazione dello Stadio “San Nicola” si è espresso l’architetto Ottavio Di Blasi. A tal riguardo il patron biancorosso Giancaspro prima della sfida di Salerno ha ribadito le linee maestre del progetto che vedrà coinvolte molte future professionali e avrà l’appoggio di B Futura. “Un investimento epocale” e “un’opera in itinere” citando il numero uno del Bari che ha così definito l’idea di riqualificazione dell’impianto sportivo. Entro Natale, ha annunciato Giancaspro, dovrebbero essere presentati al Comune di Bari il piano di fattibilità insieme alla richiesta di gestione a lunga durata dell’ “astronave” . Intervistato dai colleghi del La Gazzetta del Mezzogiorno, Di Blasi, si è così espresso sui primi 27 anni di vita dello stadio progettato da Renzo Piano: “Il San Nicola è un’opera riconosciuta a livello internazionale, inserita nella lista di opere protette dell’Architettura, in particolare è apprezzata la sinuosità dell’anello superiore“.
L’architetto, che affiancando Renzo Piano nella progettazione dello stadio conosce sin dagli albori la “casa del Bari“, ha poi detto la sua circa lo stato attuale dell’opera realizzata per il mundial del ’90. “Le condizioni del San Nicola rispecchiano quelle di una progettazione risalente a quasi tre decadi addietro che peraltro non ha mai ricevuto una manutenzione straordinaria – riportano le colonne del quotidiano – attenzione e competenza furono i principali elementi che ne accompagnarono la costruzione, lo stato dei cementi è ancora buono, la copertura, una delle prime al mondo realizzate in telflon, però necessita di alcuni ritocchi. Non è bello vedere i petali mancanti”.
Analizzando un eventuale San Nicola che sarà, sono chiare le intenzioni dell’architetto: “È necessario trasformare lo stadio in un polo vivo del territorio barese da non frequentare solo in occasione degli eventi sportivi, ma anche e soprattutto durante la settimana. Come? Riqualificando insieme all’astronave il territorio ad essa circostante. Già nel 2012 con il Sen. Piano delineammo le linee guida del possibile nuovo “San Nicola”. L’innovazione avverrebbe senza uno sconvolgimento dell’identità originaria, valorizzeremo soprattutto il verde. Nonostante siano già presenti nel piano regolatore alcuni nuovi quartieri, tuttavia – ha evidenziato Di Blasi – mi piacerebbe creare tanto locali e attività commerciali quanto un centro di eccellenza di medicina sportiva al servizio di sportivi e cittadini tutti“.
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