Continua il fenomeno della “classifica cortissima”: solo 10 punti separano ora la capolista dall’ultima in graduatoria, in attesa dei posticipi. In questa situazione, è fondamentale muovere costantemente la classifica. Fortunatamente i biancorossi cominciano a prendere qualche punticino anche in trasferta, ma resta il “mistero” di una squadra dal doppio volto, che resta obbligata a non perdere assolutamente punti al “San Nicola”.
MICAI 6 |
Non è stato mai seriamente impegnato perché in occasione dei gol i compagni della difesa si sono perso Rossi. Tempestivo nelle uscite sui cross alti, è intervenuto un paio di volte anche con i piedi. SENZA COLPE |
CAPRADOSSI 5,5 |
Dopo la forzata uscita di Marrone si è spostato al centro, ma non è riuscito a guidare la difesa. Con i compagni si è fatto sorprendere 2 volte da Rossi, ex primavera della Lazio. Può imprecare alla malasorte per il palo. DISTRATTO |
MARRONE S.V. |
Ha giocato solo 11 minuti perché ha rimediato quasi subito una distorsione alla caviglia in uno scontro con il compagno Capradossi spinto alle spalle da Bocalon. |
TONUCCI 5,5 |
E’ rientrato dopo la lunga assenza a causa dell’infortunio di Marrone ed è corresponsabile dei pasticci della difesa. Comunque, ha buttato l’anima in campo come sempre e poco prima del riposo è stato autore di un salvataggio miracoloso davanti a Micai. TUTTA GRINTA |
#VALORE! 5
Ha disputato la peggiore partita. Tanti errori, tanti falli commessi e incredibili disattenzioni. Ha dato via libera a Rossi per il primo gol e lo ha tenuto in gioco, muovendosi in ritardo, in occasione del raddoppio. IN GIORNATA NEGATIVA |
ANDERSON 6,5 |
E’ stata la piacevole sorpresa presentata da Grosso. Schierato sulla fascia destra, l’olandese non solo ha frenato le iniziative del suo avversario diretto ma ha partecipato concretamente alla costruzione del gioco biancorosso nella metà campo campana. BUONA PERSONALITA’ |
BUSELLATO 6 |
L’ex salernitano rappresenta sempre una garanzia. Non è stato molto appariscente ma il suo contributo è determinante in fase di interdizione a centrocampo. Ha lasciato il posto a Brienza quando la squadra ha stretto i tempi alla ricerca del pareggio. AFFIDABILE |
BRIENZA 6,5 |
Grosso lo ha messo in campo per dare maggiore consistenza agli attacchi dei biancorossi in rimonta. Ottime alcune sue “invenzioni”: è stato sfortunato su una conclusione che ha sfiorato il palo di pochi centimetri. ILLUMINANTE |
TELLO 6 |
La prerogativa dell’ex juventino è quella di coprire una vasta zona del campo, con compiti di interdizione e di ripartenza per servire palloni giocabili agli attaccanti. Non sempre mantiene la lucidità necessaria. IN TRINCEA |
PETRICCIONE 5,5 |
Si è spesso allargato sulla sinistra della linea del centrocampo biancorosso, ma la sua azione è stata più di quantità che di qualità. A SPRAZZI |
GALANO 8 |
La sua capacità di andare in gol è impressionante. Prima ha dovuto recuperare il pallone su un servizio sbagliato di Cissè e il suo sinistro non ha perdonato. Poi è stato bravissimo a partire da dietro e inserirsi tutto solo in area campana per colpire di testa. IL TOP DELLA GIORNATA |
CISSE’ 6,5 |
In questa squadra il ruolo del centravanti è quello di appoggio ai due esterni, in particolare Galano, per aprirgli i varchi nella difesa avversaria. E Cissè ci riesce molto bene con il suo continuo movimento. UN COMBATTENTE |
FLORO FLORES 5,5 |
Ha dato il cambio a Cissé nell’ultimo quarto d’ora. Ha cercato di dialogare con Galano e Improta, ma il movimento del giocatore della Guinea è un’altra cosa. NON ENTRA IN PARTITA |
IMPROTA 6 |
E’ stato bersagliato dai fischi dei suoi ex tifosi appena toccava la palla. Sualla sua fascia operava dall’altra parte un attivissimo Gatto e il biancorosso è stato costretto a rientrare spesso. Una sola conclkusione verso la porta in 90′ è davvero poca cosa. SI SACRIFICA |
Allenatore: GROSSO 6,5 |
Il Bari torna a casa con il secondo punto conquistato in trasferta e, di questi tempi, è un fatto importante. Forse la squadra sta ritrovando quella continuità di rendimento inseguita da tanto. Positive le scelte tattiche. Resta il rimpianto di una vittoria sfumata contro un avversario privo di 6 titolari(4 difensori e 2 attaccanti). La superiorità nel possesso palla (27 minuti contro 19) si é rivelata ancora una volta sterile. BUONA GESTIONE DELLA GARA |
Arbitro: Sig. PEZZUTO 6 |
Il direttore di gara leccese ha saputo tenere in pugno la partita, frenando nervosismo e aggressività in campo. Ha lasciato giocare, concedendo spesso il vantaggio. Resta qualche perplessità sulla regolarità del gol del vantaggio salernitano. AUTOREVOLE |
Come fate a dire gyomber giornata negativa