
Nel 10° turno del campionato di Serie D, giocato eccezionalmente di mercoledì, la copertina del girone H la merita senza dubbio la Team Altamura che espugna per 3-2 il terreno dell’Audace Cerignola e la aggancia al secondo posto in classifica. Il successo dei biancorossi sa davvero di impresa anche perché avvenuto in rimonta visto che, ad un certo punto del match, i padroni di casa conducevano per 2-0 grazie alle reti di Longo con un tocco sotto porta al 20′ del primo tempo, sugli sviluppi di un corner, e di Vicedomini su una punizione calciata da posizione “impossibile” al 13′ del secondo tempo. Sotto di due gol, gli uomini di mister Ginestra non si danno per vinti e risalgono la china. L’appena entrato Montemurro inventa un’acrobatica rovesciata che dimezza lo svantaggio al 21′ e, un quarto d’ora più tardi ci pensa D’Anna a regalare il pareggio ai baresi. Quando ormai il match sembra essersi irrimediabilmente incanalato sui binari della divisione della posta, i leoni emettono l’ultimo ruggito con Di Senso che di testa fa tris sul traversone dalla destra di Notaristefano. In casa, contro il fanalino di cosa Alto Tavoliere San Severo, i murgiani domenica prossima potranno allungare ulteriormente la serie di vittorie che dura da ben 4 giornate.
Pomeriggio da dimenticare invece per il Gravina che perde l’imbattibilità stagionale facendosi superare di misura al “Vicino” dal Taranto. A condannare la squadra di Deleonardis è una rete di Ancora a metà della ripresa, ma i gialloblù sono ingenui a lasciarlo solo in area sugli sviluppi di un corner e a permettergli di battere indisturbato l’incolpevole Loliva con un potente sinistro di contro balzo finito sotto la traversa. I gialloblù stazionano ora al quinto posto e nel prossimo turno faranno visita al Manfredonia penultimo.
Esce dal campo sconfitto anche lo Sporting Fulgor Molfetta che a Nardò soccombe con un secco 2-0. In apertura di gara sono i padroni di casa a sfiorare il vantaggio con un tiro alto di Palmisano dal limite e con una conclusione da posizione ravvicinata, ma angolata, di Agodirin respinta prontamente da Figliola. I biancorossi colpiscono la parte superiore della traversa su punizione, prima che Caporale fallisca un rigore mandando la palla sul palo. Ad inizio ripresa ci pensa Scipioni a sbloccare il risultato con un colpo di testa angolato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I salentini sbagliano un secondo penalty con Capistro, ma al quarto d’ora raddoppiano con Versienti abile a stoppare di petto in area un campanile proveniente dalla destra e a firmare con freddezza e precisione il secondo gol. Nella prossima giornata i molfettesi faranno visita al Città di Gragnano.
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