Nella corsa alla serie A il Bari ha tante cartucce da poter sparare ed una di queste si chiama, senza ombra di dubbio, Cristian Galano. Il fantasioso esterno offensivo, autore di una splendida doppietta sabato scorso a Vercelli, é tornato in Puglia durante il mercato invernale della scorsa stagione esordendo proprio contro la squadra da cui proveniva: un gol subito contro il Vicenza per far capire quale fosse la sua voglia di riscatto in quella che era e sarà sempre la sua piazza. «Ho visto subito che era più maturo e completo». Cosí ha commentato Giovanni Loseto sulle colonne odierne de La Gazzetta dello Sport tornando con la mente a quel periodo. L’ex calciatore biancorosso ed attuale collaboratore di campo di Fabio Grosso ha poi spiegato il perché: «La lontananza dall’ambiente familiare e dagli amici di sempre gli ha fatto capire tante cose. Ha una forza esplosiva non comune e un sinistro fulminante».
LA CARRIERA – Il 26enne foggiano cresce nelle giovanili biancorosse e nella stagione 2008-2009 debutta in Serie B contro la Salernitana grazie all’allora tecnico Antonio Conte. Nel 2010 é ceduto in prestito in Lega Pro al Gubbio dove colleziona 30 presenze e 5 gol. Allenatore degli umbri è Vincenzo Torrente che l’anno successivo se lo riporta a Bari dove gioca fino all’agosto del 2015 quando viene ancora ceduto in prestito al Vicenza. Dopo 54 gare disputate con la maglia dei veneti, il “Robben di Puglia” torna nuovamente ad indossare la casacca dei galletti nel gennaio di quest’anno. In totale, fino ad ora, ha giocato in biancorosso 143 partite e segnato 31 reti. Bari é davvero la sua casa. E il suo destino!
Speriamo che taglino subito Tonucci per fare spazio a Diakitè,Io vorrei vedere all’opera Kozak un ariete che potrebbe creare con il suo gioco di sponda molte palle gol a Galano e Improta ed avere tante soluzioni sui cross!