Ha iniziato la stagione senza avere alcuna certezza, ma Mattia Cassani poco alla volta si sta ritagliando il giusto spazio in questo Bari. Dopo aver giocato da titolare nelle partite contro il Frosinone e l’Avellino, oggi a Vercelli il difensore è stato ancora impiegato dall’inizio da mister Grosso nel trio arretrato anche se il pomeriggio non è stato del tutto positivo in quanto i galletti hanno dilapidato i tre punti che, a qualche istante dal triplice fischio, sembravano ormai in cassaforte. «C’è del rammarico alla fine della partita – ha dichiarato il calciatore novarese ai microfoni di Radionorba nel post gara – perchè sarebbe dovuta finire diversamente. Anche oggi il Bari per segnare ha dovuto creare tante situazioni importanti mentre i nostri avversari con due azioni su calcio piazzato sono riusciti a fare gol. Bisogna certamente migliorare attraverso l’attenzione, la partecipazione fisica ed anche mentale da parte di tutti. Oggi abbiamo perso tre punti importanti che ci avrebbero proiettato in un’altra parte della classifica. Abbiamo però cercato la vittoria attraverso il gioco e questo fa grande piacere. Non è stata una rimonta casuale, ma veemente è realizzata attraverso le idee dell’allenatore».
Il piemontese ha poi concordato con il collega Michele Salomone sul fatto che Fabio Grosso tenga tutti in considerazione senza creare gerarchie predefinite e titolari inamovibili: «È importante che tutti si preparino per essere dei titolari. Quello deve essere lo spirito e la forza del gruppo per far crescere le ambizioni di tutta la squadra. Anche chi non gioca deve allenarsi bene e, se si crea competitività all’interno del gruppo, poi si crea valore all’interno della squadra. Guardate Morleo che ha fatto un’ottima partita contro l’Avellino ed oggi è stato riproposto. Al mister hanno consegnato una squadra importante e lui è bravo a fare attentamente le sue valutazioni durante la settimana e a fare delle scelte che cambiano a seconda degli avversari. Hanno giocato quasi tutti e tutti si devono sentire partecipi per arrivare sempre più in alto».
Considerando che la difesa è composta da uomini di esperienza, fa specie che i biancorossi siano riusciti oggi a farsi sorprendere a pochi istanti dal termine. Il 34enne è però convinto che il gruppo sia sempre più importante e decisivo rispetto alle doti del singolo: «C’è sempre bisogno di tutti. Se facciamo affidamento su quei tre o quattro che hanno esperienza, non andiamo da nessuna parte. Tutti sanno quanto fosse importante, a tre minuti dalla fine, portare a casa il risultato. Personalmente ne ho perse tantissime di partite negli ultimi minuti e speriamo che oggi sia stata l’ultima volta».
Il numero 15 dei galletti si congeda proiettandosi verso il prossimop impegno di campionato: «Teniamoci dentro questa rabbia positiva e buttiamola in campo venerdì prossimo. La pesantezza di questi tre punti lasciati oggi deve farci ragionare. Contro il Cittadella sarà una partita completamente diversa, ogni gara è a sé. Gli avversari cambiano, ma non dobbiamo cambiare noi con l’approccio e la consapevolezza che il gruppo lavora bene e può togliersi delle soddisfazioni importanti».
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