Al termine della gara pareggiata dal Gravina a Picerno, Tony Deleonardis appare infastidito dall’ennesima partenza falsa della squadra ed analizza in conferenza stampa la prestazione dei suoi uomini. «E’ un pareggio giusto – dichiara l’allenatore murgiano – ma sono “arrabbiato” per l’approccio sbagliato che abbiamo avuto alla gara. E’già la terza o quarta volta che accade. Sapevamo benissimo che loro sarebbero ripartiti spesso con dei lanci lunghi del portiere e avevo chiesto ai ragazzi di abbassarsi in queste situazioni di gioco. Abbiamo regalato l’angolo in occasione del loro gol perché non ci siamo abbassati con l’esterno. La squadra però alla fine ha tenuto bene il campo e abbiamo rischiato davvero poco».
Quanto all’episodio dell’espulsione di Ferraioli, che ha complicato il pomeriggio dei gialloblù, il tecnico preferisce rimanere diplomatico: «Non voglio commentare gli episodi dovuti alle decisioni arbitrali perché sarebbe troppo facile. Dobbiamo pensare a noi. Il nostro giocatore ha commesso una grossa ingenuità proprio quando avevamo la partita in mano e avevamo avuto 2 o 3 occasioni per raddoppiare. Quando si ha una squadra molto giovane, questi sono i rischi che si corrono».
In chiusura, Deleonardis riconosce che i suoi uomini avrebbero anche potuto strappare i tre punti: «La mia squadra avrebbe potuto certamente fare qualcosa in più, ma per l’impegno profuso, i ragazzi sono stati grandi. Il loro attaccamento alla maglia lo dimostrano ogni giorno, sia in allenamento che in partita. Mi dispiace per l’approccio sbagliato al match. Se vogliamo essere grandi, dobbiamo però scendere in campo più concentrati».
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