Bari: oggi l’ultimo giorno per abbonarsi. Interpretare il dato aggiornato di tessere staccate…

Si chiude oggi la campagna abbonamenti del Bari. Come riferito dalla società biancorossa, i tifosi baresi potranno sottoscrivere la tessera ancora per poche ore e aggiungersi ai 8.544 sostenitori che hanno già provveduto a farlo nelle settimane scorse. A meno di improbabili massicce adesioni dell’ultimo minuto, il numero di abbonati che ha fatto registrare il club è certamente di tutto rispetto, se rapportato alla media della serie cadetta (e persino ai dati di alcune società di massima serie), ma può essere interpretato in due modi distinti. Il classico bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.

DATO POSITIVO – Da un lato, il finale disastroso della scorsa stagione aveva fatto presagire ad un disinnamoramento generale da parte di una piazza molto umorale che ha bisogno di sentirsi coccolata a suon di risultati e, in fin dei conti, questo non è accaduto. Non almeno in modo evidente. Nonostante le recenti tre sconfitte consecutive collezionate dalla formazione di mister Grosso, la tifoseria continua a seguire con passione la squadra e a sostenerla. In pratica, per il momento sta maturamente facendo credito, in termini di fiducia, a tecnico e giocatori.

DATO NEGATIVO – D’altra parte, è evidente che il risultato ottenuto in questa stagione sia nettamente inferiore a quello conseguito ad esempio anche solo lo scorso anno, quando le tessere staccate furono ben più di 10mila. Stavolta è andata peggio, ma c’è tutto il tempo per rimediare. Basta che i galletti comincino a raccogliere i frutti di un lavoro che ha inevitabilmente bisogno di tempo per portare dei risultati tangibili. Quando la squadra comincerà a girare e a macinare punti, la gente non rimarrà indifferente e tornerà comunque a popolare il San Nicola. Questo è almeno quanto ciascun vero tifoso dovrebbe auspicarsi. Continuare ad essere sistematicamente negativi e disfattisti e a sentenziare, come spesso accade, in maniera prematura può solo rendere le cose più difficili. Per fortuna, al momento, i disfattisti rappresentano solo una minoranza, ma è chiaro che sarà soprattutto compito di Galano e compagni ripagare la gente e dimostrare sul campo che questa sarà una stagione diversa.