Lo Stadio della Vittoria ha compiuto ieri 83 anni. Fu infatti il 6 Settembre 1934, alla presenza di Benito Mussolini, che l’impianto sportivo barese fu inaugurato. Il motivo della sua costruzione è da rintracciare sostanzialmente nella necessità da parte del Bari di poter contare su uno stadio con una capienza che fronteggiasse la massima categoria, raggiunta nel 1928. Voluto dal podestà barese Arnaldo di Crollalanza e progettato da Vincenzo Fasolo, il della Vittoria sostituì così il Campo degli Sport.
I galletti fecero il loro esordio nella nuova struttura il 16 Dicembre dello stesso anno sconfiggendo per 3 a 1 la Comense, nel campionato di serie B.
Sul terreno di gioco dell’Arena della Vittoria i biancorossi hanno disputato ben 945 gare, suddivise in 528 vittorie, 272 pareggi e 145 sconfitte, spalmate in 56 anni. Promozioni, retrocessioni, gioie e dolori hanno accompagnato molte generazioni che sui gradoni di questo stadio hanno potuto apprezzare l’amore per il calcio e per il Bari.
Sul terreno dello stadio sorto in riva all’Adriatico è stata alzato anche la Mitropa Cup, l’unico trofeo di caratura internazionale conquistato dai biancorossi. Ben 4 sono inoltre le apparizioni della nazionale italiana sul manto erboso dello stadio: si tratta delle vittorie contro, nell’ordine Cecoslovacchia, Belgio, Grecia e Unione Sovietica.
Dal 1990, l’Arena non è più la casa del Bari, che disputa le partite interne al San Nicola.
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