Dopo l’esperienza sulla panchina dell’Entella (dove ha conosciuto, peraltro, l’ex Caputo), mister Roberto Breda torna a commentare il nuovo campionato cadetto. Ieri il tecnico veneto è stato ospite di Sportitalia in ‘Speciale Serie B’, oggi rilascia al nostro portale un breve parere sulla gara del ‘Castellani’ e si focalizza particolarmente sul nuovo Bari di mister Grosso.
Mister, buon pomeriggio. L’Empoli ha avuto ragione di un Bari sempre vivo, mai arrendevole, ma che ha mostrato qualche lacuna in difesa. Per contro l’intesa tra Donnarumma e Caputo pare funzionare alla grande…
“Nonostante la vittoria posso dire che l’Empoli in questa fase di campionato ha trovato uno dei clienti più scomodi. Credo che anche i toscani siano in una fase di rodaggio, la coppia d’attacco è molto forte e sembra abbia già raggiunto una certa intesa. Il Bari sta invece lavorando su dei principi che richiedono tempo. I galletti partecipano bene alla manovra e sin qui hanno sempre disputato ottime partite, Coppa Italia compresa. Hanno una rosa importante, possono fare molto bene. Manca certamente la continuità, ma lo stesso discorso vale per le altre 21 squadre”.
Che idea si è fatto su mister Grosso?
“Lui è certamente bravo, ma il Bari più in generale è una squadra che ha diverse alternative. Grosso non lo conosco direttamente, ma negli anni passati credo abbia lavorato bene e con ottime idee. E’ stato un giocatore esperto e sa come si vivono certi spogliatoi, con relative dinamiche. Ha tutto per far bene, ma anche lui avrà bisogno di una fase d’adattamento da seguire bene”.
Che Serie B le sembra quella di quest’anno e che cosa bisognerà temere del Venezia, prossimo avversario al ‘San Nicola’?
“Quest’anno c’è un campionato più equilibrato del solito, con squadre che si sono tutte rinforzate. Sono curioso di vedere come proseguirà il torneo. Il Venezia, invece, ha conservato tanti elementi della passata stagione ma non riesce ancora ad essere incisivo sotto porta. Ha però grande equilibrio ed ha ottenuto 2 punti importanti. Non ha subito reti, ciò è segnale di compattezza generale”.
Dove può arrivare, sulla carta, la squadra biancorossa?
“Il Bari può far tutto, nel senso che i giocatori sono di prima fascia. Viene da alcuni anni particolari, la piazza è esigenze. Ma ci sono i presupposti per fare un ottimo campionato”.
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