Il Bari torna da Empoli senza punti, ma con la convinzione di potersela giocare contro tutti. L’avversario era dei più ostici e, nonostante tutto, i ragazzi di mister Grosso ci hanno provato fino all’ultimo assediando nel finale la porta toscana alla ricerca del 3-3. A mettersi in evidenza, tra i calciatori baresi più positivi, è stato certamente Simone Iocolano che, entrato al 25′ della ripresa al posto di Salzano, ha dato un assaggio delle proprie qualità. Ai microfoni di Radionorba, il 27enne piemontese ha così commentato la sua prestazione: «Sono entrato quando eravamo sotto di un gol e c’era la necessità di prendere la partita in mano. Io sono proprio il tipo di giocatore che prova a cambiare il ritmo e l’inerzia del match. Nonostante le difficoltà incontrate ed il risultato di svantaggio, credo sia stato positivo l’essere riusciti a creare palle gol fino al 94′ e sfiorare il pareggio».
Ad un certo punto l’attaccante dei galletti ha avuto una buona palla da calciare verso Provedel, ma non è riuscito ad essere pericoloso. «Ho pensato a stoppare e tirare subito – ha spiegato – ma purtroppo ho perso il tempo anche grazie ad un difensore avversario. Poco dopo sono invece riuscito ad indirizzare la sfera verso la porta, ma sulla traiettoria si è trovato un giocatore empolese che ha salvato quasi sulla linea. Sono episodi negativi che possono anche verificarsi, ma non vogliono dire nulla. Bisogna solo guardare avanti e analizzare gli errori commessi in modo da non ripeterli più in futuro».
Pungolato dal collega Michele Salomone, l’ex Alessandria ha preferito non addossare troppe colpe su un reparto in particolare: «Quando uno prende gol, non è solo colpa della difesa. E’ inutile puntare il dito sui singoli perchè a sbagliare è sempre tutta la squadra. Anche quando si fa gol, il merito è un po’ di tutti perchè l’azione parte sempre da dietro. Ripartiamo da come abbiamo terminato questa gara nella quale abbiamo dimostrato grinta e voglia di raddrizzare il risultato».
Iocolano si è congedato dai microfoni ribadendo le intenzioni con le quali è giunto in Puglia: «Sono qui per dare il massimo, se poi dovessi riuscire a farmi apprezzare dalla piazza, mi farebbe molto piacere».
Lascia un commento