Leonardo Blanchard e il Bari, una trattativa dalle mille sfaccettature e dai continui colpi di scena. Negli ultimi giorni si sono rincorse notizie alquanto contrastanti sul matrimonio tra il difensore di proprietà del Carpi e i galletti, ma a fare un po’ di chiarezza è stato ieri il suo agente, Andrea Cattoli, ai microfoni di Sportitalia: “L’accordo va sempre raggiunto tra l’acquirente, il club che cede ed il calciatore. Le due società si sono scambiate i documenti, ma al momento manca l’accordo con Blanchard. L’offerta economica avanzata dal Bari ammonta ad un terzo dello stipendio attuale del calciatore. Noi ci siamo dichiarati disponibili ad una negoziazione, ma è fondamentale che tutti facciano un passo avanti“.
A rincarare la dose ci hanno pensato i quotidiani sportivi di oggi. Se l’edizione odierna del Corriere dello Sport riferisce di “intoppi” per l’arrivo in Puglia del 29enne toscano, su La Gazzetta dello Sport si legge che l’operazione sarebbe addirittura saltata e che il difensore rischia di restare fuori lista a Carpi.
Attraverso il nostro inviato a Milano per queste ultime 48 ore di calciomercato, cercheremo di fare ulteriore chiarezza in merito.
Se quello che ho letto corrisponde alla verità trovo assurda la proposta economica del Bari: Proporre ad un giocatore, che tutti ritengono validissimo, la riduzione di un terzo dell’attuale ingaggio, significa non volerlo prendere. Romizi, tanto per fare un nome, guadagnava, se non erro, sui 250 ml euro, ed un giocatore del livello Blanchiard dovrebbe guadagnare meno della metà del suo stipendio? C’è qualcosa che non quadra!
Purtroppo quello che leggi, il più delle volte, non corrisponde alla realtà dei fatti.
Secondo un articolo pubblicato da http://www.tuttobari.com il 01/09/2017 (a firma di Gianluca Sasso, http://www.tuttobari.com/in-primo-piano/blanchard-l-affare-sfumato-ecco-qual-e-stato-il-pomo-della-discordia-67637) Blanchard sarebbe stato disposto a spalmare l’attuale ingaggio annuale con il Carpi (200.000 euro) su due stagioni, mentre il Bari gli chiedeva di farlo su tre. Di fronte alla prospettiva di guadagnare poco meno di 70.000 euro a stagione, il calciatore ha giustamente rifiutato. A Carpi si dicono disposti ad onorare il contratto ma in compenso lo hanno messo fuori rosa. Se le cose stanno realmente così Blanchard ha pienamente ragione. A Carpi lo hanno acquistato, il contratto da 200.000 euro a stagione glielo hanno fatto loro e quindi adesso di che si lamentano? E’ ovvio che, di fronte alla prospettiva di guadagnare un terzo di quanto pattuito con il Carpi, il giocatore rifiuti il trasferimento. Questo se è vero quello che ho letto e se non ci sono altri dettagli di cui magari non sappiamo. A volte i gicatori vengono fatti passare per mercenari, mentre difendono semplicemente i loro legittimi interessi. Ricordatevi che quella del calciatore non è una carriera che duri tutta la vita!