Domani il Bari prenderà parte al suo 46esimo campionato di Serie B. Come si sono comportati in genere i galletti al debutto? Gioie e dolori ci sono sempre stati, fin dal principio. Ma non sempre vittorie o sconfitte si sono rivelate profetiche nel prosieguo di stagione. E non mancano sorprese…
PROMOZIONI IN A – In ben 6 circostanze (1930/31, 1934/35, 1957/58, 1962/63, 1984/85, 1996/97) una vittoria alla prima di campionato è coincisa con la promozione in massima serie: da Bottaro-Scategni a Ventola-Guerrero di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta. Non fu però cosi per i Bari di Salvemini (pareggio contro l’Ancona, 1988/89), Conte (pareggio contro la Triestina, 2008/09), Materazzi (pareggio contro la Lucchese, 1993/94) e Toneatto (pareggio contro la Ternana). Addirittura, nel 1941/42, si partì con una sconfitta (Padova). Risultato? Serie A e primo posto in classifica. Meglio di così…
RETROCESSIONI IN C – Esistono altri casi altrettanto clamorosi, ma con sorte decisamente infausta. Le vittorie all’esordio in campionato contro Reggiana (1964/65) e Torino (2003/04) furono illusorie: al termine di entrambe le stagioni arrivò sul campo la retrocessione. Soltanto in un caso (Pisa, 1950/51) la Serie C è arrivata con una sconfitta alla prima giornata.
VITTORIE ILLUSORIE – Grandi speranze…grandi illusioni. La più recente è della stagione 2015/16: gran finale di calcio mercato e scoppiettante vittoria per 4-3 contro lo Spezia. A fine stagione il Bari arrivò quinto e fu estromesso al turno preliminare dei playoff. Andò male pure al Bari del Toneatto-bis (1971/72, tris di vittorie) ed a quello dell’onda verde di Regalia (1972/73, tris di vittorie). Partì con una vittoria a Modena il Bari di Catuzzi (1987/88, finì sesto), bene Perotti nel 2002/03 contro l’Ascoli (arrivò poi solo la salvezza e subentrò Tardelli a stagione in corso).
SORPRESE – Partenze a fari spenti, finali che non t’aspetti. Su tutti spiccano i Bari del 1981/82 e del 2013/14. La squadra di Catuzzi totalizzò soltanto una vittoria nelle prime 8 giornate, poi si giocò la A fino alla fine con Verona, Pisa e Sampdoria. La formazione guidata da Alberti e Zavettieri, invece, centrò la prima vittoria alla quarta giornata, ma il suo cammino si fermò soltanto nella semifinale playoff contro il Latina. Entrambe iniziarono il campionato con un pareggio (3-3 col Palermo i primi, 0-0 contro la Reggina i secondi).
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