Martedì mattina, come si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno, in un articolo a firma di Fabrizio Nitti, potrebbe essere il giorno di Fabio Grosso al Bari. Il campione del mondo di Germania 2006 incontrerà dopodomani a Milano il ds del Bari Sean Sogliano per trovare il punto di incontro. L’attuale tecnico della Juventus Primavera fu lanciato nel calcio professionistico da Guido Angelozzi che lo portò dal Chieti al Perugia passando dalla serie C alla A. “Credo sia un predestinato – commenta Angelozzi nell’intervista rilasciata ai colleghi del quotidiano barese – e diventerà un allenatore importante“.
Oltre all’ex ds dei galletti, a conoscere molto bene Grosso è Giuseppe Geria, che ha diretto il settore giovanile biancorosso per poi passare al Pescara. “Siamo arrivati assieme alla Juve – dice il Responsabile del vivaio del club adriatico – Fabio inizialmente era il secondo di Zanchetta nella Primavera, poi prese in mano la squadra e ha continuato. Sono convinto che sia un’ottima scelta. È una persona di grande cultura, stupenda dal punto di vista umano. Con lui non si parla solo di calcio ma di tanti argomenti. Sa formare i calciatori, oltre che allenare. È una bravissima persona e un grandissimo tecnico, secondo me destinato a una carriera importante“.
Geria, nell’intervista rilasciata alla GdM propone anche un’analisi tecnica dell’ex Juve: “Il suo è un calcio propositivo, sa leggere bene le partite e ama far giocare bene la squadra. Non è un integralista e sa esaltare le caratteristiche dei giocatori. Non ha un modulo di riferimento e i suoi difensori di fascia salgono parecchio. Cura molto il possesso della palla e antepone questa alle accelerate improvvise e alle verticalizzazioni. Apprezza la fantasia e l’estro a centrocampo“.
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