Questo campionato per Stefano Sabelli si è chiuso in leggero anticipo. Tutta colpa dell’infortunio rimediato nella sfida del ‘Partenio’ contro l’Avellino, lunghi saranno i tempi di recupero. Intervistato dai colleghi de ‘La Gazzetta dello Sport’, il difensore si esprime cosi su quanto accaduto: “Ho capito subito che si trattava di qualcosa di grave. I primi giorni con il tutore sono stati duri, anche per dormire. Mi salvo con la playstation…Raggiunti i 90, Mariani ti rimette in campo, poi pian piano dovrò riprendere confidenza con l’allenamento. Ma tornerò a giocare solo quando avrò la sensazione che sia tutto a posto”.
Spazio ad un bilancio del torneo appena trascorso: “Purtroppo non è stata una stagione positiva, iniziata male e finita peggio. Siamo partiti male, poi abbiamo rimontato ma siamo arrivati cotti, perché non è facile inseguire senza poter sbagliare una gara. Ci sono stati errori da parte di tutti, peccato. La pressione dell’ambiente? Dopo quello che Bari ha passato, la piazza non ti perdona niente. Ma senza i tifosi, con cui ho sempre avuto un grande rapporto, noi non saremmo nulla”.
Brevi considerazioni sul futuro: “Spero di essere il primo acquisto per la prossima stagione. Non so chi sarà il nuovo allenatore: spero solo di tornare in campo intorno a ottobre-novembre e trovare la squadra prima in classifica”.
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