Giulio Spadoni e il Monopoli calcio, promessi sposi. Le parti sembrano davvero vicine ad un accordo finale per programmare insieme il prossimo campionato di Lega Pro. Giovane classe 1966, il direttore sportivo anconetano nella scorsa stagione è stato tra gli artefici del miracolo Maceratese con Cristian Bucchi in panchina. Importanti anche le esperienze professionali con Sambenedettese e Ancona (in quest’ultimo campionato, ma solo nella seconda parte di stagione).
A proposito del corteggiamento da parte dei biancoverdi, questo è quanto Spadoni ha dichiarato ai nostri microfoni: “Di concreto c’è che abbiamo parlato, ci siamo incontrati. Non c’è ancora nulla di ufficiale e definito, ma dall’incontro entrambe le parti sono uscite soddisfatte. Vediamo se tutto ciò diventerà poi qualcosa di più concreto. le sensazioni sono ottime su persone e progetti del Monopoli. Speriamo di arrivare presto ad una definizione, che si faccia questo matrimonio. Avevo ricevuto anche altre richieste da club di Serie C, ma l’appuntamento coi biancoverdi mi ha lasciato maggiormente impressionato”.
Quali, in caso di effettiva fumata bianca, gli obiettivi? E cosa lo intriga maggiormente dei pugliesi? “Ciò che nel caso mi stimolerebbe è rappresentato da una società medio-piccola, ma comunque seria. Tutti hanno voglia di fare bene, non è facile riscontrare ciò dappertutto, anche in categorie superiori. Per il resto parlare di obiettivi è chiaramente prematuro, perchè questi vanno costruiti giorno dopo giorno e dipendono dal campo. Bisognerà sempre dare il massimo”.
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