È intervenuto in diretta nel corso dell’ultima puntata de “Il calcio che ci piace”, programma televisivo ideato e condotto dal giornalista Marcello Mancino, in onda il lunedì alle 21.00 su Teleregione l’ex biancorosso Davide Olivares.
L’ex centrocampista che con il Bari vanta 70 presenze condite da 4 reti si sofferma inizialmente sul ritorno degli pallini in A dopo 49 anni: “Dal mio punto di vista è giusto che i biancoazzuri siano ritornati in A, ricordo – continua l’ex Bari- un pubblico appassionato e vicino alla squadra in ogni momento, dispiace tanto che il Bari non possa vivere questa stessa gioia, io personalmente ho vissuto 4 anni meravigliosi in Puglia centrando anche una promozione in A, per questo mi dispiace vedere i galletti in una categoria inferiore”. Olivares infatti ha militato nel club estense dal 1992 al 1994.
Ripercorrendo la sua carriera in Puglia Olivares ricorda: “Arrivai a Novembre del 1996 e in quella stagione vincemmo il campionato di B, poi 3 anni in serie A, dove sfiorammo l’Europa. La stagione del Bari attuale? Penso che certe cose bisogna viverle in prima persona e stare nel gruppo, ritengo che le vittorie si ottengono prima di tutto negli spogliatoi, poi nell’arco di un campionato i problemi possono sorgere in qualsiasi momento, nel ’96 creammo un grande gruppo, dopo la vittoria in casa contro il Lecce facemmo 11 vittorie e 1 pareggio grazie a quel derby lo spogliatoio era una cosa sola, quel match lo ricordo anche per una persona che non c’è più un uomo semplice e generoso, Klas Ingesson”.
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