

BARI – Si è presentato in sala stampa con la figlia e con un’espressione decisamente più rilassata e felice rispetto alla vigilia del match di Bari. La vittoria del suo Ascoli ha significato salvezza matematica e per Leonardo Perez ha un sapore ancora più particolare in quanto ha militato nelle giovanili dei galletti agli albori della sua carriera. “Volevo giocare questa partita – ha dichiarato il numero 9 dei marchigiani – e devo ringraziare il mister che è stato di parola quando mi ha promesso che sarei stato schierato titolare nella gara decisiva. Era da ottobre che non mi capitava, ma è giusto così perché in avanti gli altri hanno sempre fatto più che bene”.
Quanto alla gara, la punta dei marchigiani ha ammesso quanto fosse difficile fare risultato: “Nonostante qualche problema di troppo abbiamo approcciato al meglio il match e abbiamo avuto una buona gestione delle forze. Non è stato semplice giocare sapendo gli altri risultati perché questo ci ha messo un po’ di pressione, ma ci tenevamo davvero a fare bene e a centrare la salvezza che possiamo ben dire sia nata dalla sofferenza“.
Nonostante la gioia per la salvezza, il 27enne di Mesagne ha qualche recriminazione per come è andata la stagione bianconera: “Il nostro girone di ritorno è stato difficile. Le cose non sono andate al meglio e sono tanti i rimpianti che abbiamo. Credo infatti che l’Ascoli abbia messo in mostra i migliori giovani del torneo e un po’ più di esperienza e personalità ci avrebbero consentito di ambire ai playoff. Bisogna anche considerare, però, gli ingenti capitali investiti dai club che ci sono davanti”.
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