Da chi e da cosa ripartirà il Bari del prossimo anno? Presto per dirlo, se l’argomento si incentra già su obiettivi di mercato ed ambizioni stagionali. Una cosa, comunque, è certa: il club di via Torrebella potrà contare su una base di giocatori di proprietà importante: sono già 15 quelli attualmente in organico, ai quali vanno poi aggiunti Montini e J. Furlan (stagione appena conclusa col Monopoli, contratti fino al 2019), Galano e Raicevic (esercitato l’obbligo di riscatto dal Vicenza) ed infine altri 5 elementi che ora vestono altre maglie: Caturano (Lecce), Doumbia (Vicenza), Di Noia (Ternana), Scalera (Fiorentina), Gentsoglou (Hajduk Spalato). Da escludere Enrico Guarna, ormai interamente del Foggia dopo la promozione dei satanelli in Serie B (vigeva obbligo di riscatto).
PROPRIETA’ IN ORGANICO – La prima certezza è rappresentata, al momento, da Alessandro Micai. Il portiere, fresco di rinnovo, ha un contratto fino al 2020. Già detto di Montini e Jacopo Furlan (raggiungeranno a luglio i nuovi compagni), fino al 2019 ritroviamo Greco, Salzano, Federico Furlan, Morleo e Sabelli. Il difensore romano resterà ai box per i prossimi mesi (dai 4 ai 6), cosi come notevole è l’infortunio di Franco Brienza. L’ex Bologna è legato ai biancorossi sino al 2018: nella sua stessa situazione ritroviamo capitan Moras, Cassani, Basha, Maniero, Tonucci, Moras, Gori, Romizi e Martinho. Qualcuno di loro, comunque, sarà oggetto di valutazione e potrebbe partire.
I ‘FUORI SEDE’ – Di proprietà del Bari ma militanti in altre squadre. Partiamo da Caturano (2018) e Di Noia: buona parte del loro futuro potrebbe dipendere dai risultati sportivi di Lecce e Ternana. I giallorossi sono impegnati nei playoff per la B, le fere per salvarsi in cadetteria. L’ex Melfi dalle parti del ‘Via del Mare’ sta facendo molto bene ed è apprezzato dall’ambiente giallorosso malgrado qualche piccolo incidente di percorso (dai 2 gol dello scorso anno in 6 presenze, siamo giunti alle 17 marcature in questo campionato), mentre il centrocampista classe 1994 è alla sua miglior stagione di sempre in Umbria (30 presenze e 5 reti) ed ha dimostrato di ambientarsi bene. E’ inoltre legato ai galletti da un contratto importante, fino al 2020. Lo stesso di Scalera, ora alla Fiorentina ma che, allo stesso tempo, ha attirato le attenzioni di altri grandi club come il Napoli. Come andrà a finire? Ci sono poi Doumbia (contratto fino al 2019, in presto al Vicenza) e Gentsoglou (voluto a Bari dall’ex mister Nicola, potrebbe rientrare dall’Hajduk Spalato, contratto fino al 2018).
PRESTITI, RISCATTI, CONTRO RISCATTI – Riscattarli, riprenderli oppure farne a meno? Molto dipenderà dalle idee di ds e nuovo allenatore, presumibilmente successore di Colantuono. Balla in primo piano la questione Floro Flores: il giocatore ha già dichiarato di voler rimanere un altro anno in Puglia. Ipotesi da non scartare e che sarà sicuramente oggetto di valutazione. Sul centravanti c’è un ingaggio importante e vigeva l’obbligo di riscatto dal Chievo in caso di promozione in Serie A. Su tre giocatori vige invece il prestito con diritto di riscatto. Si tratta di Suagher, Daprelà e Fedele: l’ultimo dei tre citati potrebbe avere qualche chance in più di riconferma, grazie anche ad una buona prima parte di torneo. Quattro i calciatori con diritto di riscatto e contro riscatto (Ivan per la Sampdoria, Parigini per il Torino, Capradossi per la Roma e Macek per la Juventus). Se il Bari punta a riaverli in organico dovrà eventualmente discuterne coi club d’appartenenza. Sicuro rientro alla base, infine, per il portiere Daniel Offredi (Avellino, prestito secco).
Nessuno cita Parker girato in prestito al Monopoli
E’ un calciatore Primavera, al momento non è inquadrato in ottica prima squadra. Nel pezzo ci occupiamo solo di essa. E’ comunque di proprietà del Bari e rientrerà dal prestito di Monopoli. Fu acquistato dal Vicenza a titolo definitivo.
Macek classe ’97 titolare inamovibile…Parker classe ’97 nostro, primavera…qualcosa non quadra. :p