Come era facilmente prevedibile, ad Avellino sono finite tutte le speranze. L’unica nota positiva è rappresentata dall’interruzione del lunghissimo digiuno di gol dopo 467 minuti, ovvero 7 ore e 47 minuti di gioco. Le cifre sono terrificanti: i biancorossi hanno un ritardo di ben 18 punti nei confronti del Frosinone, 3° in classifica (ai play off partecipa chi si trova entro il perimetro di 14 punti) e peraltro sono lontani 3 lunghezze dall’ottavo posto, occupato ora dallo Spezia.
MICAI 6 |
Come sempre tra i migliori in campo. Nulla ha potuto sul rigore calciato quasi da fermo da Verde ma è stato prontissimo ad annullare un furbo pallonetto di Ardemagni a pochi minuti dalla fine. OTTIMI RIFLESSI |
SABELLI 5,5 |
Lo sgusciante esterno belga Bidaoui lo ha impegnato a fondo in fase difensiva ma quando si è proiettato in avanti è stato molto impreciso nei cross. E’ uscito in barella 2 minuti prima del riposo. SFORTUNATO |
CASSANI 5,5 |
Ha sostituito l’infortunato Sabelli. Ha faticato a frenare lo scatenato Bidaoui ed è stato costretto più volte a salvarsi in calcio d’angolo. IN DIFFICOLTA’ |
CAPRADOSSI 5,5 |
Con l’altro componente della coppia centrale Moras ha sofferto la mobilità e l’aggressività degli avanti irpini. Ha mostrato grinta ed ha stoppato con il corpo 2 pericolose conclusioni di Eusepi e Lasik. GENEROSO |
MORAS 5 |
Non rappresenta più una saracinesca davanti a Micai. Ha mostrato tante incertezze e commesso troppi errori, tra cui il discusso tocco della palla con il braccio che ha indotto l’arbitro a concedere il rigore. TROPPI ERRORI |
DAPRELA’ 6 |
Ha passato il momento più buio della stagione e gioca ora con buona disinvoltura, rendendosi utile sia in fase di contenimento che nelle prioezioni sulla fascia. UN VERO E PROPRIO MURO |
GRECO 5 |
Sul campo irpino si è fatto trovare più spesso al centro della manovra biancorossa, ma da un elemento con i suoi trascorsi è lecito attendersi molto più dei semplici tocchi di palla e della scarsa capacità di illuminare il gioco. POCA SOSTANZA |
YEBLI S.V. |
Il ventenne francese è il 36esimo giocatore biancoross schierato in questa stagione. Per lui è stato un esordio tutto sommato positivo in sostituzione di Greco. |
ROMIZI 6 |
Ha svolto con diligenza e scrupolo il compito di interditore nella metà campo barese per contenere la superiorità del centrocampo irpino. Non può svolgere la mansione di ispiratore e suggeritore del gioco biancorosso. TANTE PALLE RECUPERATE |
SALZANO 5,5 |
Ha calciato con grande sicurezza il rigore e si è mosso di più rispetto alle ultime esibizioni. Però non appare ancora in grado di accelerare il ritmo e le sue puntate in avanti, da mezzala, si contano sulle dita di una mano. INDECIFRABILE |
GALANO 6 |
Si è sfiancato correndo per tutto il campo, sia rientrando a dare una mano ai difensori, sia spostandosi lungo tutto il fronte dell’attacco per non fornire punti di riferimento agli avversari. Talvolta eccede in personalismi. APPREZZABILE |
PARIGINI 5 |
E’ rientrato in squadra dopo aver scontato i 2 turni di squalifica ed è subentrato a metà ripresa a Galano, ma non convince in pieno. NON BRILLA |
MANIERO 5,5 |
La gran parte dei palloni gli vengono serviti dai compagni con lunghi spioventi verticali da metà campo, non facili da controllare di spalle alla porta. E’ tornato spesso indietro, fin dentro l’area di rigore biancorossa, nel vano tentativo di conservare il vantaggio. NON TROVA IL GUIZZO |
FURLAN 5 |
Un’altra prestazione contradditoria per l’ex ternano. Fornisce un buon lavoro di quantità in appoggio ai centrocampisti ma commette errori grossolani quando riesce ad arrivare in zona tiro. NON ENTUSIASMA |
Allenatore: COLANTUONO 5,5 |
Il Bari è passato in vantaggio un po’ a sorpresa, ma non è stato in grado di chiudere la partita, limitandosi ad una fiacca melina e ad uno sterile possesso palla, subendo la reazione dell’Avellino alla ricerca di punti per la salvezza. Neppure in questa occasione il tecnico é riuscito a “svegliare” la squadra che continua a giocare ad un livello tecnico e agonistico assai modesto. NON DA’ LA SCOSSA |
Arbitro: sig. SIG. V. MARINI 5 |
Se l’arbitro romano ha esordito in serie B all’età di 33 anni e oggi, quasi 35enne, ha appena 30 presenze tra i cadetti e 1 sola in A, ci deve essere un motivo. Infatti, in questa partita non hanno convinto i 2 rigori concessi e numerose valutazioni sui falli, In definitiva, Marini ha scontentato tutti e generato grande nervosismo in campo, rischiando più volte di accendere zuffe tra i giocatori. IN GIORNATA NEGATIVA |
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