

Il presente di Gaetano Castrovilli adesso si chiama Fiorentina. Un prestigioso club di Serie A per il giovane fantasista di Minervino Murge, che però ha mosso i primi passi nel calcio con la maglia del Bari. Intervistato da fiorentina.it, ecco svelati alcuni incredibili retroscena: “Avevo promesso a mio nonno, che era un grande tifoso del Bari, che prima o poi avrei esordito al San Nicola. E allora – racconta – scelsi di iscrivermi alla scuola calcio del mio paese e di lì a poco feci un provino al Bari grazie ad Antonello Ippedico, che restò impressionato e mi prese nel settore giovanile biancorosso. All’inizio andava tutto a gonfie vele: vincevo premi su premi. Poi è iniziato un brutto periodo, in cui mi sentivo stressato dal continuo avanti-indietro tra Minervino Murge e Bari: ero sul punto di abbandonare. I tanti sacrifici che hanno fatto i miei genitori e mio zio per permettermi di diventare quello che già ero. Oltre alla promessa che avevo fatto a mio nonno. ’Non posso mollare proprio adesso’ mi sono detto. E così ho fatto. Ho ripreso la mia strada nel Bari e sono arrivato ad esordire al San Nicola. E adesso, eccomi a Firenze”.
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