Intervistato dai colleghi de ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ (articolo di Davide Lattanzi), l’ex attaccante del Bari (ma pisano di nascita) Gionatha Spinesi fa il punto della situazione sul momento di entrambe le squadre. “Vedrò sicuramente la gara – si legge sul quotidiano – ma avrei voluto godermela in condizioni differenti. Nel senso che, a questo punto della stagione, ero convinto di vedere il Bari quantomeno in una zona playoff blindata, cosi come speravo che il Pisa fosse in condizione di salvarsi: è rarissimo che la compagine con la difesa meno battuta del torneo si ritrovi all’ultimo posto. Per i galletti, è ancora tutto possibile, ma per i nerazzurri servirebbe un vero miracolo”.
Da bomber a bomber. Cosi Spinesi inquadra invece il momento di Riccardo Maniero: “Inutile negarlo: per una punta il gol è tutto e quando non si assapora la gioia più grande per un periodo cosi lungo, si finisce con il risentirne. Maniero, però, ha il gol nel dna, lo ha dimostrato puntualmente negli ultimi campionati. Ora deve pensare soltanto ad essere utile alla squadra, a dare una mano per conquistarsi gli spareggi promozione, senza farsi condizionare dall’eventuale malumore personale o da qualche fischio. Magari si sbloccherà a breve e diventerà determinante in questa fase del campionato”.
Che gara bisogna aspettarsi domani? “Il Bari si gioca il tutto e per tutto: mancare il successo sui nerazzurri significherebbe abbandonare di fatto la speranza di acciuffare i playoff. Sarà un match combattuto, ma è scontato che i biancorossi per qualità dei singoli ed ambizioni siano i favoriti”.
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