Tre punti per non morire. Il Bari deve restare aggrappato al treno dei playoff, il Pisa a quello della Serie B. Compiti non facili per entrambe le squadre, che domani al ‘San Nicola’ saranno chiamate a dare il massimo. Bisognerà portare a casa l’intera posta in palio anche e nonostante le tante defezioni (infortunati e squalificati). Secondo round tra Colantuono e Gattuso: all’Arena Garibaldi pugliesi e toscani non andarono oltre lo 0-0. Stavolta, invece?
QUI BARI – Mister Colantuono dovrà fare a meno di ben 7 giocatori. Sei gli infortunati (Brienza, Floro Flores, Morleo, Tonucci, Raicevic, Fedele), ancora squalificato Parigini (deve scontare un altro turno dopo Verona). L’unico dubbio di formazione è legato ad un possibile ballottaggio tra Macek e Martinho: uno dei due affiancherebbe Galano e Furlan alle spalle dell’unica punta Maniero nel 4-2-3-1. Davanti alla difesa (si rivedono Daprelà e Capradossi) dovrebbero agire Basha e Salzano.
Bari (4-2-3-1): Micai, Sabelli, Moras, Capradossi, Daprelà; Basha, Salzano; Macek (Martinho), Galano, Furlan; Maniero. All. Colantuono
QUI PISA – Se Atene piange Sparta non ride. Anche il Pisa deve far fronte a diverse defezioni: indisponibili Ujkani, Tabanelli, Avogadri, Crescenzi, Birindelli (fresco infortunio), Landre e Polverini, squalificato Longhi. Cambia però il modulo rispetto alla sfida interna contro la Pro Vercelli (da 3-4-3 a 4-3-3), il tridente d’attacco dovrebbe essere parzialmente rivoluzionato con gli inserimenti di Varela, Cani (o Manaj) e Gatto. In difesa rispuntano Golubovic e Mannini, a centrocampo il volto nuovo è rappresentato da Verna.
Pisa (4-3-3): Cardelli; Golubovic, Lisuzzo, Del Fabro, Mannini; Verna, Di Tacchio, Lazzari; Lores Varela, Çani (Manaj), Gatto. All. Gattuso
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