Nella gara d’andata vinse il Trastevere per 3-2 mentre oggi è stata tutta un’altra storia. Il Gravina ha ottenuto contro i laziali un successo importante che suggella la qualificazione ai playoff e costa all’avversario la testa della classifica. Nella consueta conferenza stampa post gara, l’allenatore gialloblù Tony Deleonardis esprime la propria soddisfazione per il risultato, ma preferisce non parlare di rivalsa: “Non parlerei di vendetta. Mi dispiace che il Trastevere con questa sconfitta abbia perso il primato, ma noi eravamo chiamati a fare il nostro dovere e, in quanto professionisti, dobbiamo dare sempre il massimo indipendentemente dalla squadra che si ha di fronte. Sono però contento per il Bisceglie che invece, grazie alla nostra vittoria, passa in testa. Volevo fare i complimenti alla squadra perché ha fatto nel miglior modo possibile quanto ho chiesto loro in settimana. Peccato non aver chiuso la gara sebbene nell’ultimo quarto d’ora della ripresa avessimo avuto tre/quattro occasioni propizie. Ci è mancato probabilmente l’ultimo passaggio e forse, nel primo tempo, non siamo stati abili a ripartire pur avendo la possibilità di fare male. Ma uno deve essere realista e fare i conti con i giocatori che ha cercando di sfruttare al meglio le loro caratteristiche. Sarei un visionario se pretendessi dalla mia squadra la costruzione del gioco. Tutto sommato abbiamo comunque disputato una grande partita dimostrando di tenerci a questi colori. D’Anna? è un giocatore di gamba, molto veloce e dotato di buona corsa. Mettendo lui a mezzala ho provato ad allargare il gioco e sfruttare la sua velocità per aggredire gli spazi vuoti“.
I tre punti di oggi dimostrano il valore di un Gravina che probabilmente avrebbe potuto fare qualcosina di più in questo campionato. Le dichiarazioni del mister, riportate nel video diffuso dalla società gravinese sui propri canali ufficiali, confermano questa sensazione: “Da gravinese e da tifoso ho qualche rimpianto. Sarei stato contento che, prima del mio arrivo, la squadra stesse andando bene e che non ci fosse stata l’esigenza di subentrare. Il calcio però non è fatto di se e di ma. E’ ovvio che da allenatore sono invece felice per aver avuto questa possibilità. I tifosi? Li ringrazio, li abbraccio e li elogio come se fossero mio figlio. Mi fermo qui, perché in quanto loro concittadino sarebbe per me fin troppo facile parlarne bene. La decisione degli Ultras di non essere oggi presenti? Li conosco personalmente e so che sono dei bravi ragazzi. Non voglio quindi giudicarli perché bisogna capire bene come stiano le cose. D’altra parte il lavoro della polizia va rispettato“.
A due giornate dal termine della stagione regolare, il pensiero è già rivolto ai playoff. “Durante la mia gestione – ha concluso Deleonardis – nelle partite contro le prime tre della classe abbiamo vinto due volte e pareggiato una. Spero questo sia di buon auspicio per i playoff che affronteremo col massimo impegno, la consapevolezza e la voglia di vincerli. Chi preferirei affrontare? Una vale l’altra. L’importante è continuare a lavorare come stiamo facendo e cercare di migliorare nelle ripartenze“.
Lascia un commento