

Stefano Colantuono come Bepi Pillon. Incredibile a dirsi ma è la realtà dei fatti, almeno fuori casa: perché 5 sconfitte consecutive in trasferta, prima di ieri, il Bari in B non le collezionava dal girone di ritorno della stagione 2003/04. Parliamo di uno dei tornei più negativi dell’ultra centenaria storia biancorossa, conclusosi con una retrocessione sul campo (Venezia) poi scongiurata dai fallimenti in tribunale di Ancona e Napoli.
Tredici anni fa la striscia negativa iniziò il 18 marzo e terminò il 1 maggio. I galletti, nell’ordine, capitolarono contro Triestina, Fiorentina, Messina, Pescara e Cagliari. Prima del Carpi, invece, il Bari 2016/17 aveva già perso contro Virtus Entella, Trapani, Pro Vercelli e Spezia. E il gol, in tutto questo, manca ormai da 425 minuti e dimostra una grande sterilità offensiva.
Sorride il Carpi che, oltre a rientrare in lotta per i playoff, batte i galletti in casa per la prima volta nella sua storia. E per la prima volta in questa stagione, infine, il Bari subisce due sconfitte consecutive. In precedenza dopo un ko avevano fatto seguito vittorie e pareggi.
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