Colantuono a Radionorba: “I ragazzi hanno lottato come matti, ma siamo poco incisivi. Loro hanno fatto gol…”

L’ennesimo risultato negativo in trasferta, conseguito a la Spezia, non ha abbattuto l’allenatore del Bari che nel post gara ha analizzato quanto accaduto in Liguria questo pomeriggio ai microfoni di Radionorba: “E’ stata una partita un po’ strana e particolare – ha esordito Colantuono – l’abbiamo anche approcciata bene, ma al primo episodio prendiamo sempre gol e poi diventa difficile rimetterla sui binari dell’equilibrio. Siamo stati poco incisivi, ma anche loro non hanno avuto molte occasioni da gol. L’essere rimasti in dieci ha creato qualche problema. Prima dell’espulsione di Capradossi avrei voluto giocare con due punte ed un trequartista, ma ho dovuto rivedere i piani e sono stato costretto a togliere un centrocampista per metterne un altro perché avevamo bisogno di tenere la partita aperta fino alla fine“.
Sul piano del palleggio, ha osservato giustamente il collega Michele Salomone, i galletti non hanno affatto sfigurato. Il problema principale è consistito probabilmente nel non essere riusciti a creare un’azione imprevedibile e nel non aver saputo applicare uno schema che potesse mettere in difficoltà gli avversari. L’osservazione trova concorde il tecnico biancorosso: “In questo tipo di partite, il saltare l’uomo nell’uno contro uno può fare la differenza e per sbloccare il risultato può servire spesso una giocata del singolo o una palla inattiva. Loro hanno fatto gol proprio in tale modo. Se pecchiamo nell’organizzazione di gioco? Non credo! Due settimane fa abbiamo fatto una gara contro il Novara che potrebbe essere uno spot per questo campionato. Fuori casa purtroppo abbiamo dei blocchi probabilmente mentali e siamo poco incisivi. Negli ultimi trenta metri ci siamo stati parecchio, ma non abbiamo mai trovato la giocata vincente. Ci manca spesso l’ultimo pezzo del puzzle“.
Non condivisibile è invece per Colantuono l’accusa di una squadra che anche oggi non ha combattuto su ogni pallone: “Non sono d’accordo perché i ragazzi hanno lottato come matti per tutti i novanta minuti ed anche in inferiorità numerica. Da questo punto di vista non posso rimproverare loro proprio nulla. E’ vero invece che forse l’abbiano fatto con poca lucidità“.
In chiusura il discorso ricade sulla classifica che, nonostante la battuta d’arresto, resta ancora non del tutto compromessa. Il Bari è ancora in zona play off (almeno per quanto riguarda i punti perchè, invece, gli scontri diretti avvantaggerebbero in questo momento la Virtus Entella che è a braccetto con i pugliesi in ottava posizione) e sembra che il campionato lo stia aspettando. “A diverse partite dalla conclusione del torneo – ha dichiarato il 54enne romano – dobbiamo essere sempre lì e provarci fino alla fine. Ce la stiamo giocando e vedremo al termine del campionato cosa saremo riusciti a fare“.