
Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato al San Nicola Tommaso Di Lernia
BARI – L’allenatore del Latina, Vincenzo Vivarini, nonostante la sconfitta per 2-0 al ‘San Nicola’ contro il Bari, è rimasto comunque complessivamente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. “Noi avevamo studiato bene la partita in settimana – ha commentato in conferenza stampa – sono stato contento della nostra prestazione, abbiamo tenuto testa ad una squadra blasonata come il Bari. Ci tenevo che la squadra, dopo la partita di sabato scorso, ritrovasse se stessa e ricominciasse a fare quello che sa fare. Potevamo sbloccarla noi la partita, ma purtroppo ci gira male in questo periodo e quindi abbiamo subito gol, nel momento in cui c’è stata una ripartenza del Bari. La sconfitta è esagerata per quello che si è visto in campo. Un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma il calcio è così“.

Punti di penalizzazione, crisi societaria, come si fa a giocare in questa situazione? L’allenatore dei pontini non sta vivendo un periodo particolarmente spensierato e ha confessato le proprie emozioni senza tergiversare: “Stiamo vivendo una situazione uguale a quella che il Bari ha vissuto tre anni fa. Io e i miei giocatori abbiamo deciso di non lamentarci più e di cercare di dare il nostro meglio in ogni partita. I curatori ci sono vicino, noi continuiamo a pensare soltanto al campo. Ma sono comunque contento perché sto vivendo delle situazioni che non avevo mai provato. Chiaramente l’amarezza è molto grande. Siamo ultimi ma vincendo una partita potremmo raggiungere la zona playout. Purtroppo in questa situazione non è facile trovare le motivazioni per fare risultati positivi. Oggi avremmo potuto fare gol in un paio di occasioni, ma non ci siamo riusciti perché ci è mancata la giusta cattiveria e in questo campionato se non ce l’hai sei spacciato“.
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