SERIE D – De Leonardis (Gravina): “Quando la palla non vuole entrare non c’è nulla da fare. L’unico rammarico…”

Nella conferenza stampa post gara Tony De Leonardis è deluso solo per il risultato finale e non certamente per la prestazione del suo Gravina che ha subito una cocente sconfitta interna contro la Gelbison pur giocando l’intero match nella metà campo avversaria. Nonostante la netta superiorità territoriale, la sua squadra non è riuscita a finalizzare e questo crea profonda amarezza nel tecnico: “Siamo partiti con un 4-2-3-1, con le sovrapposizioni degli esterni a piede invertito, e nel primo tempo abbiamo fatto bene il nostro compito. Sono state create parecchie occasioni da gol. Il portiere avversario è stato molto bravo a fare degli interventi miracolosi e quando la palla non vuole entrare non c’è nulla da fare. Non siamo stati bravi a segnare anche se credo che probabilmente ci sia anche stato un pizzico di sfortuna. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi e anzi devo ringraziarli perché hanno dimostrato di aver avuto voglia di vincere e fino all’ultimo hanno dato il massimo. L’unico rammarico è rappresentato dal non essere riusciti a fare gol“.
E’ chiaro che non è tutto oro quello che luccica e qualche problema i gialloblù lo hanno mostrato, così come ammesso dallo stesso mister. “Stiamo cercando di migliorare le ripartenze e di diventare più bravi nell’ultimo passaggio – si apprende dal video della conferenza stampa diffuso dalla società gravinese sui propri canali ufficiali – certe volte però tali limiti possono dipendere anche dalle caratteristiche dei calciatori. Abbiamo diversi elementi bravissimi ad entrare e a fare il dribbling e forse ci manca qualcuno che riesca a suggerire con decisione e a dettare i tempi facendo allargare la squadra. La squadra ha giocato sempre nella loro metà campo e avremmo meritato il vantaggio, ma il calcio è fatto da episodi. Abbiamo subito il gol senza aver mai preso un tiro in porta. Forse abbiamo sbagliato a non cercare di giocare sugli esterni quando loro si sono stretti bene su entrambe le linee. L’inserimento di Chiaradia era proprio finalizzato a questo, ma non siamo riusciti nel nostro intento“.