Nella terzultima giornata del girone A di Promozione, l’ormai già promossa Omnia Bitonto perde sul terreno della Fortis Altamura per 3-2 dimostrando ormai di essere entrata in una meritata fase di rilassatezza e di festeggiamenti. I murgiani sono più motivati e passano in vantaggio al 12′ con Loiudice e sfiorano il raddoppio prima di farsi raggiungere al 26′ quando Fumai supera Casella su assist di Conca. Prima del riposo, i padroni di casa si riportano in vantaggio con un rasoterra di Abrescia, ma al 22′ del secondo tempo una clamorosa autorete di Dispoto permette alla squadra di Benny Costantino di raggiungere nuovamente il pari. A decidere il match è dopo pochi istanti ancora Loiudice che gonfia la rete su cross di Somma dalla corsia mancina regalando la vittoria finale ai falchetti. Al secondo posto in classifica si conferma il Corato che viola il campo dello Sporting Ordona facendo sua la gara nel secondo tempo. Nella prima frazione di gioco, i neroverdi vanno in gol con Di Pinto, ma il sig. Spina di Barletta annulla per una posizione di fuorigioco. Al 32′ Grieco colpisce l’incrocio dei pali con una gran tiro da distanza siderale e bisogna aspettare il 33′ della ripresa per vedere finalmente i frutti della superiorità barese. Su cross di Di Pinto dalla sinistra, Cannone sigla di testa il gol del vantaggio ospite e proprio allo scadere Scaringella sfrutta un assist di Cannone per insaccare di piatto e regalare i tre punti alla formazione di mister Di Corato. La Nuova Molfetta si impone a Stornara battendo il Real Siti che però segna per primo all’11’ con Iungo. Il pareggio dei biancorossi arriva a pochi minuti dall’intervallo grazie ad un rigore di Terrone, ma è nella seconda frazione di gioco che il match diventa pirotecnico. Sylla porta in vantaggio i suoi in apertura, mentre Roselli fa tris al quarto d’ora. Il poker ospite porta la firma ancora di Terrone e a nulla serve la rete in chiusura di Porcelli: la compagine allenata da Scaringella fa bottino pieno e si conferma la terza forza del torneo. Con il successo a Rutigliano, il Trulli E Grotte riesce ad entrare in zona play off raggiungendo la quinta posizione. All’11’ del primo tempo Daddato riceve palla da Giardino e lascia partire un diagonale vincente che supera Lovecchio, ma i granata riequilibrano il risultato al 27′ del secondo tempo quando Azzariti mette la palla nel sacco sfruttando un corner di Catalano e siglando il primo gol stagionale. La beffa per gli uomini di mister Olive arriva in pieno recupero ed è ancora Daddato a ricevere palla da Imoh e firmare il 2-1 definitivo. Con questa scvonfitta la Rinascita Rutiglianese retrocede matematicamente in Prima Categoria. Termina in parità il derby provinciale a Polignano tra la suqdra locale e la Virtus Bitritto. Il Polimnia passa in vantaggio al 13′ con un rigore di Caruso, ma nel secondo tempo i biancoverdi di mister Carella trovano l’1-1 grazie ad una rete di Glorioso.
Nel seguito riportiamo il resoconto delle gare Fortis Altamura-O.Bitonto e R.Rutiglianese-Trulli E Grotte elaborati dagli addetti stampa della società biancoblù e di quella granata e pubblicati sui canali ufficiali dei due club.
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OMNIA BITONTO, SCONFITTA AD ALTAMURA. LA FORTIS VINCE 3-2
Gli omniani, appagati dalla vittoria del campionato, cedono ad un avversario con maggiori motivazioni
di Nicolangelo Biscardi (Responsabile Ufficio stampa e comunicazione ASD Omnia Bitonto)
L’Omnia Bitonto viene battuta per 3-2 dalla Fortis Altamura al “Tonino D’Angelo” nella 28^ e terzultima giornata del girone A del campionato di Promozione: le maggior motivazioni dei murgiani, in piena lotta per un piazzamento playoff, fanno la differenza al cospetto di un’Omnia ormai sazia e appagata dopo la vittoria del campionato, e che dà spazio ad Altamura a qualche “under” in più e a quei giocatori impiegati di meno finora in stagione.
La partita. Mister Benny Costantino deve fare a meno dello squalificato Loseto e degli infortunati Anaclerio e Nicola Fumai, ai quali si aggiunge nel riscaldamento anche capitan De Santis. Riposo e panchina per Raimondi, Losacco, De Vita, Gernone e Lacarra, spazio a quattro under nell’undici di partenza e a qualche elemento che ha giocato meno: 4-3-3 con Vitucci in porta, Delli Santi – Ciardi – Rubini – Valerio in difesa; Diagne – Fabiano – Conca a centrocampo; Pappapicco – Petruzzella – Massimo Fumai in attacco.
In avvio, dopo soli quattro minuti di gioco, occasione Omnia: Pappapicco lancia nello spazio Petruzzella, capitano di giornata, bravo a gestire la sfera e a scaricarla verso Massimo Fumai, il quale conclude alto sopra la traversa. Al 12’, però, al primo affondo, la Fortis passa: Loiudice penetra sulla sinistra, il suo tiro-cross è teso ma dalla traiettoria beffarda, perché scavalca e sorprende Vitucci, tocca il palo interno opposto e va in gol. 1-0. I murgiani premono a caccia del raddoppio: c’è la percussione di Casale, si gira in area Somma, para Vitucci. Poco dopo c’è un pasticciaccio della retroguardia omniana, con un errato retropassaggio letto bene da Abrescia, che intercetta palla, salta Vitucci allargandosi sulla sinistra, subentra Somma che serve al centro per Casale, in area di rigore, ma sulla conclusione c’è il salvataggio provvidenziale sulla linea di porta di Rubini. Omnia che vacilla ma che al 26’ trova il pari, sull’asse Conca – Massimo Fumai: il primo recupera palla con caparbietà sulla sinistra, si accentra ed una volta entrato in area di rigore, da fondo campo, scarica all’indietro per Fumai, bravo a saltare un avversario e a piazzare la sfera, imprendibile per il portiere di casa Casella. 1-1 e rete numero 13 in campionato per il fantasista barese. Torna l’equilibrio nel punteggio ma solo per dieci minuti, in quanto al 36’ la Fortis torna avanti, col diagonale rasoterra ed angolato di Abrescia, da posizione defilata sulla destra. 2-1. L’ultima emozione di un primo tempo vivace è l’atterramento in area di Pappapicco, che viene toccato probabilmente fallosamente nel tentativo di anticipare un avversario su un cross dalla destra di Massimo Fumai. L’arbitro barese Novielli lascia continuare. Al riposo è 2-1.
Nella ripresa i ritmi si abbassano, anche perché le squadre iniziano ad accusare una comprensibile stanchezza. C’è una chance per il sempre vivace Massimo Fumai in apertura, conclusione dal limite dell’area che non inquadra lo specchio. Arriva anche il primo cambio, con Gernone che prende il posto di Fabiano. Il match ristagna senza grossi sussulti, fino al 67’, quando l’Omnia perviene fortunosamente al secondo pareggio, sempre con lo zampino di Massimo Fumai: il suo cross dalla trequarti destra crea il panico in area di rigore, con il difensore di casa Dispoto che appoggia di testa all’indietro verso il portiere, non accorgendosi però dell’uscita dai pali del suo compagno di squadra. La sfera, inevitabilmente, termina in rete per il 2-2. Passano però soltanto due minuti e la Fortis subito si riporta in vantaggio, costretta com’è a vincere per tenere vive le speranze playoff: cross dalla sinistra di Somma, in piena area di rigore c’è Loiudice, prima conclusione stoppata dalla difesa omniana, ma sulla palla vagante è il più lesto e reattivo di tutto e trafigge Vitucci per il 3-2. Ultimi minuti senza note particolari da segnalare, a parte gli ingressi in campo di De Vita per Valerio e l’esordio stagionale in prima squadra di Ceglie, che prende il posto in mezzo al campo di Conca.
Al “Tonino D’Angelo” termina 3-2 per la Fortis Altamura un match dunque contrassegnato inevitabilmente dalle diverse motivazioni in campo: Omnia rilassata dopo la festa per la conquista dell’Eccellenza e che dà spazio a volti nuovi o visti poche volte in campo; Fortis più affamata, anche perché ha ancora da lottare per raggiungere i suo obiettivi stagionali. Domenica ultima trasferta stagionale per l’Omnia, nel penultimo turno di campionato: si va sul Gargano per affrontare il San Marco, ormai matematicamente salvo. Sfida classica di fine stagione tra due squadre che hanno raggiunto ormai i propri obiettivi e non hanno nulla più da chiedere a questo campionato.
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RUTIGLIANESE, CONTRO IL TRULLI&GROTTE UNA SCONFITTA (1-2) CHE FA “MALE”: LA RETROCESSIONE È MATEMATICA
di Michele Rubino (Addetto Stampa ASD Rinascita Rutiglianese)
Quella maturata questo pomeriggio al Comunale, contro il Trulli&Grotte, è una sconfitta che fa “male” alla Rutiglianese. Doppiamente. In primis per come questo risultato sia maturato, vista l’ennesima prova tutta cuore e orgoglio dei ragazzi di mister Olive che, nonostante l’inferiorità numerica, avevano riacciuffato il Trulli con Azzariti, onde poi crollare nel finale con la seconda rete nel match di Daddato. In secondo piano, l’1-2 odierno suona come un boccone amaro da digerire in quanto decreta, aritmeticamente, la retrocessione della compagina del presidente Saffi in Prima Categoria. Un verdetto che il fato ha voluto “lasciare” proprio alla gara contro la compagine allenata da mister Vito Sgobba, fautore della storica cavalcata dell’US Rutigliano anni fa.
CRONACA: Mister Olive deve rinunciare allo squalificato D’Addiego e ripropone lo stesso undici che, quattordici giorni fa, ha battuto l’Ascoli Satriano: Ferro M.-Haka in attacco, con Ferro V. e Pinto sulle corsie. Sponda Trulli, invece, out Salvati, appiedato dal giudice sportivo. Gli ospiti partono in quarta e, dopo quattro minuti di gioco, si rendono pericolosi dalle parti di Lovecchio: il cross a rientrare dalla sinistra di Daddato bacia il palo facendo scorrere un brivido sulla schiena dei calciatori granata. Il vantaggio è rimandato di sette minuti esatti (11’): Daddato scambia con Giardino e poi, in diagonale, batte Lovecchio per lo 0-1. La Rutiglianese ha un approccio tutto sommato “molle” alla gara, i gialloverde di mister Sgobba invece continuano a macinare gioco sfruttando i fattori che hanno fruttato il vantaggio: l’estro di Daddato e l’ottimo gioco di sponda di Giardino. Al 15’ è Gabry Ferro a salvare, sulla linea, il comodo tap-in di Greca dall’interno dell’area. A metà prima frazione i padroni di casa si fanno finalmente vivi: Vito Ferro sfugge a Cassano sulla corsia di destra ma il suo cross basso non trova compagni in area. Un minuto dopo, il Trulli&Grotte sfiora nuovamente il bis: stavolta è capitan Gentile, però, a spazzare in “zona Cesarini” la conclusione di Andrea Gentile. Dopo la parata di Lovecchio su Cantalice al 27’, sono i grifoni a sfiorare per ben due volte il pari: prima l’estremo ospita Parchitelli “vola” sul tiro da fuori di Pinto, poi è la traversa a “stoppare” il colpo di testa di Azzariti sugli sviluppi di angolo. L’ultimo quarto di gare scorre con le squadre dedite a rifiatare dopo trenta minuti giocati a ritmi alti. Trulli in vantaggio all’intervallo, quindi, per 0-1.
Si capisce sin da subito che la musica, nella ripresa, è destinata a cambiare: al 48’ Parchitelli respinge a pugni chiusi una punizione di Catalano dalla sinistra. Doppia occasione clamorosa a cavallo tra 56’ e 57’: prima il portiere ospite salva tutto – ancora- sull’incornata di Azzariti, di li a poco è Greca a salvare sulla linea la conclusione al volo, in mischia, di Vittorio. E’ sicuramente una Rutiglianese più intraprendente e coraggiosa quella di inizio secondo tempo. Nel miglior momento dei granata, però, il direttore di gara “sventola” il secondo giallo del pomeriggio a capitan Gentile, costretto ad abbandonare i suoi in inferiorità numerica. Nonostante ciò, al 72’, i ragazzi di mister Olive riescono a riportare la gara in equilibrio: angolo di Catalano e deviazione vincente di Azzariti per l’1-1. Per il difensore centrale classe 1998 primo goal in campionato, nonché giusta ricompensa per una grande prestazione. Il goal pare rinvigorire ulteriormente i grifoni che, a dieci dal termine, vanno vicini alla rimonta: Gabry Ferro mette il turbo sulla sinistra, calcia trovando l’opposizione di Parchitelli che spedisce in angolo. Rutiglianese riversata completamente in attacco, Trulli guardingo in attesa della ripartenza giusta. Lovecchio è provvidenziale su Daddato all’84, Giardino pareggia il conto dei legni colpendo la traversa direttamente da calcio di punizione. Nel secondo minuto di extratime, Imoh “lancia” Daddato, bravo a superare l’estremo di casa e depositare in rete il goal della vittoria. Trulli&Grotte batte Rutiglianese per 1 a 2.
Tabellino
RINASCITA RUTIGLIANESE-TRULLI & GROTTE 1-2
RINASCITA RUTIGLIANESE: Lovecchio, Gentile, Ferro G., Rubino, Azzariti, Vittorio, Ferro V. (dal 30’ st Diciolla), Catalano, Haka, Pinto, Ferro M. (dall’11’ st Franco). Allenatore: Olive.
TRULLI & GROTTE: Parchitelli, Pagnelli, Cassano, Greco, Telesca, Cantalice, Daddato, Gentile (dal 31’ pt De Giorgio), Giardino, Venere, Recchia (dal 16’ st Imoh). Allenatore: Sgobba.
ARBITRO: sig. Rizzi di Foggia.
RETI: 11’ pt Daddato (TG), 27’ st Azzariti (RR), 47’ st Daddato (TG).
AMMONITI: Pinto e Azzariti (R); Cantalice (TG).
ESPULSI: 21′ st Gentile (RR) per doppia ammonizione.
NOTE: angoli: 12-3 per la Rinascita Rutiglianese.
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