SERIE D – De Leonardis (Gravina): “I miei sono stati grandi, ma dovevano evitare alcune disattenzioni. Vicini al posto di Cilumbriello perché…”

L'allenatore gialloblù ha analizzato la gara contro il Vultur spiegando le proprie scelte


il tecnico gialloblù T.De Leonardis con D.Mastromatteo (Responsabile Area Stampa Fbc Gravina)
il tecnico gialloblù T.De Leonardis con D.Mastromatteo (Responsabile Area Stampa Fbc Gravina)

Dopo la vittoria contro il Vultur, maturata solo negli ultimi istanti del match, Tony De Leonardis è visibilmente soddisfatto anche se nella ripresa la gara è diventata piuttosto complicata dopo il pareggio degli ospiti con De Stefano. L’allenatore del Gravina ha voluto spiegare il proprio punto di vista e non ha concordato con chi ha visto la sua squadra in sofferenza dopo i primi 45 minuti: “Il calcio è strano e quando non si chiude una partita, può capitare poi alla minima occasione di subire gol. Nel primo tempo abbiamo infatti avuto l’opportunità di raddoppiare in due/tre circostanze e alla fine il Vultur, che è una buona squadra, pur non creandoci grossi problemi, nella ripresa ci ha trafitti nell’unica loro vera azione pericolosa. E’ fisiologico che una squadra in svantaggio cerchi di reagire e di recuperare il risultato, ma in fin dei conti non abbiamo corso grossi rischi. Nel secondo tempo eravamo ben messi in campo, ci siamo abbassati e abbiamo impostato il gioco in modo da ripartire. Ci siamo riusciti bene e ci siamo presentati più volte davanti al portiere lucano. Loro hanno messo tre attaccanti forti davanti e due esterni veloci non permettendoci di fare il pressing alto che io chiedo. Secondo me si va in affanno solo quando l’avversario va al tiro. Se non si rischia nulla, non trovo corretto parlare di difficoltà. Sebbene siano stati grandi per aver poi raggiunto proprio all’ultimo la vittoria, devo rimproverare i miei ragazzi perché hanno avuto delle disattenzioni che andavano evitate. Non si può subire gol facendoci sorprendere da un fallo laterale. Per fortuna abbiamo vinto, altrimenti mi sarei arrabbiato di più con loro. Il gol all’ultimo minuto? Vuol dire che la squadra ha acquisito finalmente una mentalità vincente“.
Subito dopo il mister gialloblù ha spiegato com’è nata la scelta di schierare il giovane Vicino al posto di Cilumbriello: “Massimo ha dato tanto al Gravina, ma oggi ho preferito mettere Vicino che non aveva mai giocato in questa stagione ed è un ragazzo bravo che si allena sempre con costanza. Anche lo stesso Cilumbriello ha sposato la mia scelta e mi ha detto di non preoccuparmi. A livello tattico non c’è differenza tra i due e quindi la mia non è stata una questione di dare più sicurezza tra i pali. Vicino meritava semplicemente di avere un po’ di spazio e di vestire la maglia di titolare della squadra del suo paese. Un gesto bellissimo, poi, l’ha fatto Michele Anaclerio. Quando ha saputo di questo avvicendamento in porta, ha voluto che la fascia di capitano la indossasse proprio il giovane portiere gravinese“.
Nella prossima giornata il Gravina sarà di scena a Nocera Inferiore dove, nonostante le difficoltà di una trasferta simile, venderà cara la pelle come confermato dallo stesso suo tecnico: “Prepareremo la trasferta come abbiamo sempre fatto – si apprende dal video della conferenza stampa diffuso dalla società gravinese sui propri canali ufficiali – il nostro dovere è quello di dare sempre il massimo e quindi il nostro livello di attenzione sarà sempre lo stesso a prescindere dall’avversario“.






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