PROMOZIONE (Gir.A) – L’O.Bitonto vicinissima alla promozione, 3 punti anche per N.Molfetta, F.Altamura, Trulli E Grotte e R.Rutiglianese. Pareggia il Corato, perdono V.Bitritto e Polimnia

La giornata calcistica delle squadre della provincia barese


Monte Sant'Angelo-O.Bitonto 1-2
Monte Sant’Angelo-O.Bitonto 1-2

Nella ventiseiesima giornata del girone A di Promozione, l’Omnia Bitonto vince anche sul campo del Monte Sant’Angelo e sente davvero odore di promozione. A mettere in cassaforte i tre punti ci pensano nel primo tempo un colpo di testa di bomber Lacarra su cross di Valerio e una zampata di Fumai su assist di Loseto. Nella ripresa i foggiani accorciano le distanze con un gol contestatissimo di Chiarella (prima della rete, i biancoblù si erano fermati per consentire le cure dell’infortunato Conca) e nel finale incandescente gli ospiti sfiorano addirittura il tris con Loseto e Petruzzella. Alla formazione di mister Costantino, che giovedì alle 19 disputeranno a Monopoli la finale di Coppa Italia contro il Fasano, basterà vincere domenica prossima in casa contro il Real Siti per approdare matematicamente in Eccellenza.

Sembra ormai aver mollato il Corato che probabilmente ha capito di non poter più insidiare il primato del Bitonto e pareggia fuori casa contro la Nuova Spinazzola al termine di un match povero di emozioni.

Grazie ad un gol per tempo di Difrancesco e Roncone, la Nuova Molfetta sbanca Canosa e conquista ufficialmente un posto nei play off confermandosi terza forza del torneo.

Alle spalle dei cugini biancorossi c’è la Fortis Altamura che dilaga a Laterza. A sospingere la squadra di mister Maurelli ci pensano le doppiette di Dispoto e di Ardino alle quali si aggiungono le reti di Casale ed Abrescia. Per i padroni di casa, praticamente inermi di fronte alla furia dei falchetti murgiani, va a segno De Tommaso.

Qualche speranza di rientrare ancora in zona play off e minacciare il quinto posto occupato dallo Sporting Ordona ce l’ha il Trulli E Grotte che si aggiudica in trasferta il derby provinciale a Polignano. Il primo tempo dei padroni di casa è davvero da incubo. Gli ospiti guidati da Sgobba non lasciano scampo agli avversari calando un poker firmato da Giadino, Daddato, Salvati e Gentile che non lascia scampo al Polimnia. Nel secondo tempo i rossoverdi di mister Tateo accorciano le distanze al quarto d’ora con Giannuzzi e pochi minuti dopo è Marolla a siglare il definitivo 2-4, ma ormai la frittata è fatta e i play out sempre più vicini.

S.Ordona-V.Bitritto 2-0
S.Ordona-V.Bitritto 2-0

Con i gol di Belletta e Iacobone lo Sporting Ordona piega la Virtus Bitritto di mister Carella che dovranno ora gestire questo finale di campionato nel migliore dei modi per evitare di essere risucchiati nelle zone calde della classifica.

Colpo di coda forse un po tardivo, ma sempre ben accetto quello della Rinascita Rutiglianese che batte in casa l’Ascoli Satriano nonostante il proprio destino sembri ormai segnato. A decidere il match è una doppietta di Haka (un gol per tempo) alla quale gli ospiti riescono a replicare parzialmente negli ultimi minuti di gioco con il gol della bandiera firmato da Travaglio.

Nel seguito riportiamo il resoconto delle gare Monte Sant’Angelo-O.Bitonto e R.Rutiglianese-Ascoli Satriano elaborati dagli addetti stampa della società biancoblù e di quella granata e pubblicati sui canali ufficiali dei due club.

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BLITZ A MONTE SANT’ANGELO, ECCELLENZA AD UN PASSO
di Nicolangelo Biscardi (Responsabile Ufficio stampa e comunicazione ASD Omnia Bitonto)

Omnia Bitonto a Monte Sant'Angelo
Omnia Bitonto a Monte Sant’Angelo

Ad una sola vittoria dal traguardo.
Sul Gargano vince ancora l’Omnia Bitonto, che espugna 2-1 il campo del Monte Sant’Angelo ed ormai sente sempre più profumo di Eccellenza: quando mancano appena quattro giornate al termine del campionato, il divario sul Corato secondo sale ancora, ora di 10 punti, e domenica in caso di vittoria col Real Siti a San Pio arriverebbe finalmente la tanto attesa e meritata certezza matematica del salto nell’elite del calcio pugliese, al primo tentativo. Nel paese in cui si venera San Michele Arcangelo, l’Omnia mette sempre più le ali, vince ancora una volta dimostrando chiaramente di essere la più forte del campionato: una prestazione che racchiude i tanti ingredienti che hanno contraddistinto la capolista in questa stagione, ovvero qualità, attributi, carattere, esperienza e personalità. Ed ora c’è solo da chiudere la pratica, inevitabile per chi è al comando dalla prima giornata.
La partita. Togliere dalla mente qualsiasi pensiero alla finale di Coppa Italia di giovedì e pensare solo ed esclusivamente ad una delle partite forse più importanti della stagione. Perché con un successo contro il Monte Sant’Angelo di mister Ricucci – assetato di punti salvezza – l’obiettivo dell’Eccellenza sarebbe sempre più vicino. Mister Benny Costantino affronta una delle trasferte più insidiose dell’intera stagione confermando gran parte dell’undici partito contro la Rutiglianese una settimana fa: torna Lacarra al centro dell’attacco, supportato da Massimo Fumai e Loseto; a centrocampo Gernone prende il posto di Diagne, nel terzetto composto anche da capitan De Santis e Conca. Confermata la linea difensiva con Vitucci in porta e davanti a lui Losacco – Ciardi – Rubini – Valerio.
Pronti via e brivido per l’Omnia: tiro cross di Lizza dalla sinistra, sul secondo palo non ci arriva Quintadamo, con la palla che attraversa pericolosamente tutto lo specchio. Superato lo spavento iniziale, gli omniani iniziano davvero a carburare, con i tre tenori d’attacco che avviano il loro canto, supportati alle spalle da un’orchestra affamata e compatta: all’11’ viene annullato il vantaggio per presunto fuorigioco di Loseto, su perfetto servizio di Lacarra. Offside che lascia non pochi dubbi. Due minuti dopo, sempre Lacarra favorisce l’imbucata di Loseto, conclusione dal limite dell’area di rigore centrale e di facile lettura per il portiere di casa Delli Carri. Al quarto d’ora il forcing omniano trova la meritata via del gol: Massimo Fumai lavora palla sulla sinistra e fa cavalcare sulla fascia Valerio, cross dal fondo teso e preciso, all’altezza del secondo palo svetta Lacarra, che di testa incrocia la sfera e la spedisce nell’angolo opposto. Ancora una rete di prepotenza e strapotere fisico per il capocannoniere del torneo, giunto a quota 32. 0-1! L’Omnia continua a premere, non appagata dal vantaggio: Loseto ci prova a giro dalla distanza ma non inquadra lo specchio. Al 21’ il raddoppio: Lacarra lancia in profondità Loseto, bravo a scattare sul filo del fuorigioco tra le maglie avversarie e a lanciarsi verso la porta, accompagnato al suo fianco da Massimo Fumai, al quale cede la sfera per il più facile degli appoggi in rete. 0-2! Il doppio vantaggio anestetizza la sfida: i garganici provano a costruire qualcosa ma trovano un’Omnia quadrata, solida e che controlla senza affanni. C’è un’altra occasione per Lacarra: riceve il lancio di De Santis dalle retrovie, difende palla di fisico sulla trequarti e conclude, sparando poco oltre la traversa. Prima della chiusura del tempo, sussulto per i bianconeri di casa col colpo di testa di Padalino, alto e fuori dallo specchio. Si chiude il primo tempo col doppio vantaggio di un’Omnia autoritaria, cinica e bella da vedere.
La ripresa parte senza grossi sussulti. Il Monte ha un atteggiamento più d’attacco, inserisce Renzulli e passa ad un offensivo 4-2-4, nel quale i fari sono soprattutto Bruno e Lizza, i giocatori nel reparto avanzato con maggior qualità. All’ora di gioco l’episodio più controverso del match: Conca zoppica vistosamente, Rubini mette la palla in fallo laterale per consentire le cure mediche al suo compagno di squadra. Ma il Monte invece di attendere, gioca subito la sfera, approfittando di una retroguardia omniana ferma e distratta, e trovando la rete con Chiarella. Polemiche furenti da parte dell’Omnia per l’evidente mancanza di fair play da parte dei garganici. La sfida diventa un’autentica corrida. Il clima si accende, in campo e sugli spalti, il Monte gioca con ardore e vigore, anche forse eccessivo a tratti. Il dolorante Conca viene sostituito da De Vita e l’Omnia presto riprende in mano le redini della sfida: Lacarra ci prova da posizione defilata ma non impensierisce Delli Carri. Più pericoloso è Loseto, tiro a giro dal limite dell’area e palla che colpisce in pieno il palo. Entra anche Diagne per De Santis, per dare più sostanza e muscoli a centrocampo in un finale ad alta tensione. Il momento è positivo per gli omniani, che costruiscono occasioni a profusione: Loseto, defilato in area, sulla destra, pesca al centro Massimo Fumai, si gira rapidamente ma la conclusione rasoterra è letta bene dal numero uno di casa. Quest’ultimo, poco dopo, è bravo ad intercettare la staffilata di Lacarra, direttamente dal vertice sinistro dell’area. Il Monte, superata la mezzora della ripresa, vive un buon momento, rendendosi pericoloso soprattutto con giocate che partono da Lizza (cross per il colpo di testa di Sanè, pescato in fuorigioco) e Bruno (ci prova da fuori, para sicuro Vitucci). C’è anche la punizione velenosa di Quintadamo, la sfera attraversa tutta l’area senza che nessuno vada a concludere a rete. Mister Costantino inserisce Petruzzella per Lacarra, e l’ariete molfettese ad uno dei primissimi palloni toccati va vicinissimo al gol: lancio di Massimo Fumai per Petruzzella, che vede Delli Carri lontano dai pali e prova a sorprenderlo con una botta da poco fuori l’area che c’entra in pieno la traversa. Ancora un legno a negare il gol della sicurezza all’Omnia, che si vede dunque costretta a soffrire e lottare fino al termine, compresi i cinque minuti di recupero, nei quali l’unica grande opportunità per i padroni di casa è nel colpo di testa alto di Fiorentino. Dalla battaglia dei minuti finali emerge l’Omnia, che colleziona la quinta vittoria consecutiva in campionato, eguagliando il filotto di inizio stagione: dopo il ko casalingo col Corato, che aveva riaperto la lotta al primato, i ragazzi di mister Costantino non hanno più sbagliato un colpo, si sono sbarazzati di tutti gli avversari incontrati sulla propria strada ed hanno fiaccato la resistenza delle inseguitrici, che ora sono di nuovo lontanissime ed hanno mollato qualsiasi velleità. Il primato omniano è legittimato dal +10 sul secondo posto a quattro giornate dal termine: un divario che chiaramente certifica un dominio assoluto in questa stagione e che ora va portato fin sulla linea del traguardo definitivamente con un successo domenica prossima col Real Siti a San Pio. Tre punti e potrà scattare la festa per quella che sarebbe l’ennesima impresa della “piccola” Omnia, partita nel 2008 dalla Terza Categoria ed ora ad un passo dall’eldorado del calcio regionale.

Tabellino
MONTE SANT’ANGELO–OMNIA BITONTO 1–2
MONTE SANT’ANGELO: Delli Carri, Sanè, Nasuto, Chiarella, Padalino, Fiorentino, D’Apolito (6′ st Renzulli), Palumbo (17′ st Lombardi), Quintadamo, Bruno, Lizza. A disp. Ciuffreda, Sangenesio, Lauriola, Gatta, Pignatelli. All. Ricucci.
OMNIA BITONTO: Vitucci, Losacco, Valerio, Ciardi, Rubini, Gernone, Loseto, De Santis (26′ st Diagne), Lacarra (35′ st Petruzzella), Fumai M., Conca (15′ st De Vita). A disp. Raimondi, Delli Santi, Pappapicco, Anaclerio. All. Costantino.
ARBITRO: Lacerenza (Barletta) coadiuvato dagli assistenti Delvecchio (Barletta) e Altomare (Barletta).
RETI: 15′ Lacarra (OB), 21′ Fumai M. (OB), 60′ Chiarella (MSA).
AMMONITI: D’Apolito e Delli Carri (MSA); Losacco (OB).

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RUTIGLIANESE BELLA E VINCENTE: UNA DOPPIETTA DI HAKA STENDE L’ASCOLI SATRIANO (2-1)
di Michele Rubino (Addetto Stampa ASD Rinascita Rutiglianese)

R.Rutiglianese-Ascoli Satriano 2-1
R.Rutiglianese-Ascoli Satriano 2-1

Nel ventiseiesimo turno del campionato di Promozione Gir.A , la Rutiglianese trova il suo quarto acuto stagionale superando, tra le mura amiche, l’Ascoli Satriano per 2 a 1. Una prestazione gagliarda quella offerta dai ragazzi di mister Olive che, al 37’, passano in vantaggio con Haka, lesto ad impattare- con una zampata vincente- una deviazione aerea di Mirko Ferro. L’Ascoli Satriano non è mai pericoloso dalle parti di Lovecchio e, dopo un paio di occasioni pericolose con Catalano, i padroni di casa trovano il bis, ancora, con l’attaccante italo-albanese Haka (75’). Per quest’ultimo sono sei le reti in stagione. Travaglio, all’84’, la riapre con una botta al volo dal centro dell’area e, nel primo minuto di extra-time, gli ospiti satrianesi vanno vicino al possibile pareggio: Cuocci, di testa, manda alto sulla traversa. Un risultato che, per quanto visto in campo, sarebbe stato bugiardo.
CRONACA – Con Panzarino ai box e D’Addiego out per l’ultimo turno di squalifica da scontare, mister Olive recupera Catalano in cabina di regia e lo affianca a Rubino. Pinto e Ferro V. fungono da esterni di centrocampo, Haka-Ferro M. è, invece, il tandem offensivo. La partita è frizzante nelle battute iniziali: al 2’ l’Ascoli Satriano si fa vivo con una punizione di Martinelli dal limite dell’area- conclusione che termina tuttavia alta-, sei minuti più tardi replicano i grifoni con il colpo di testa in tuffo di Haka. Al 9’ l’esterno satrianese Cristiano ci prova da fuori: Lovecchio si accartoccia. Dopo questo rapido botta e risposta, i ritmi di gioco scendono complessivamente con la contesa che si sposta nella zona mediana del campo. Un lampo della Rutiglianese al 37’, però, fa cambiare il punteggio: cross di Gentile dalla destra, Mirko Ferro spizza ed Haka- abile a scattare sul filo del fuorigioco- aggancia e batte Pompa per l’1-0. La volèè alta di Catalano al 43’ fa calare il sipario sul primo tempo.

R.Rutiglianese-Ascoli Satriano 2-1: la gioia di Haka
R.Rutiglianese-Ascoli Satriano 2-1: la gioia di Haka

Bastano sessanta secondi di gioco nella ripresa per il primo squillo: Lomuscio si avventa su un tiro-cross dalla destra del terzino Borraccino ma spedisce a lato rispetto alla porta difesa da Lovecchio. Nei successivi dieci minuti è la Rutiglianese, però, a sfiorare il raddoppio per ben due volte: prima Pompa è costretto al volo plastico per sventare la conclusione da fuori di Catalano, poi è Gentile- sugli sviluppi di corner dalla sinistra- a “schiacciare” di testa senza trovare fortuna. Al 63’ è la parte superiore della traversa a negare la gioia del goal al vivace Catalano. Gli ospiti intanto effettuano tutte e tre le sostituzioni ma la musica in campo non cambia: Rutiglianese dedita a macinare gioco, Satriano incapace di creare seri grattacapi. Questo dettame tattico conduce, inevitabilmente, al raddoppio dei ragazzi di mister Olive: Catalano verticalizza per Haka che, dinnanzi a Pompa, si mostra “freddo” spedendo il pallone in buca d’angolo per il 2-0. Per il centravanti granata sono sei i centri in campionato. Travaglio, all’80’, prova a riaprirla: il suo tiro dall’interno dell’area finisce a lato. Il centrocampista gialloblu avrà più fortuna quattro minuti più tardi quando, con una conclusione di prima intenzione dal dischetto del rigore, troverà la rete della speranza. Speranza che la Rutiglianese può immediatamente distruggere nell’ultimo minuto di gioco regolamentare: Gabry Ferro- avanzato sulla corsia di sinistra di centrocampo nel finale di partita- “apparecchia” per Vito Ferro che, complice una deviazione, non riesce ad inquadrare lo specchio. Nel primo dei quattro di recupero, allora, l’Ascoli Satriano tenta la beffa: cross di Lomuscio dalla destra, Cuocci- tutto solo- colpisce di testa da posizione favorevole spedendo, però, la sfera di poco alta sulla traversa. Finisce 2-1 con i padroni di casa che, dopo il triplice fischio, raccolgono i meritati applausi dei presenti.

R.Rutiglianese-Ascoli Satriano 2-1: i granata ringraziano il pubblico amico
R.Rutiglianese-Ascoli Satriano 2-1: i granata ringraziano il pubblico amico

Tabellino
RINASCITA RUTIGLIANESE-ASCOLI SATRIANO 2-1
RINASCITA RUTIGLIANESE: Lovecchio, Gentile, Ferro G. (dal 48’ s.t. Sasanelli) , Rubino, Azzariti, Vittorio, V.Ferro, Catalano, Haka, Pinto (dal 39’ s.t. Diciolla), M.Ferro. All.Olive.
ASCOLI SATRIANO: Pompa, Borraccino, Daluisio (dal 27’ s.t. Pensa), Capuano (dal 27’ s.t. Gasparro), Ciccarelli, Cuocci, Martinelli, Cadaleta, Caggianelli, Lomuscio, Cristiano (dal 16’ s.t. Travaglio). All. Landi.
ARBITRO: G.Sciolti di Lecce.
RETI
: 37’ p.t. , 30’ s.t. Haka (RR), 39’ s.t. Travaglio (AS).
AMMONITI: Gentile, Haka e Lovecchio (RR); Gasparro (AS).
ESPULSI: al 41’ s.t. Monopoli (AS) dalla panchina.
NOTE: recuperi 1′ e 4′.

promozione CAMPIONATO
DI PROMOZIONE
Girone A

26a GIORNATA
promozione
 
RISULTATI
Canosa 0 – 2 N.Molfetta 1983
Monte S.Angelo 1 – 2 O.Bitonto
N.Spinazzola 0 – 0 Corato C.
Polimnia C. 2 – 4 Trulli E Grotte
P.S.Laterza 1 – 6 F.Altamura
R.Siti 0 – 0 San Marco
R.Rutiglianese 2 – 1 Ascoli Satriano
S.Ordona 2 – 0 V.Bitritto
CLASSIFICA
O.Bitonto 64
Corato C. 54
N.Molfetta 1983 50
F.Altamura 46
S.Ordona 41
Trulli E Grotte 36
San Marco 34
N.Spinazzola 33
V.Bitritto 32
Monte S.Angelo 31
R.Siti 31
Polimnia C. 27
Ascoli Satriano 26
P.S.Laterza 25
Canosa 23
R.Rutiglianese 15
 
PROSSIMO TURNO
Ascoli Satriano Polimnia C.
Corato C. P.S.Laterza
F.Altamura Monte S.Angelo
N.Molfetta 1983 R.Rutiglianese
O.Bitonto R.Siti
San Marco Canosa
Trulli E Grotte S.Ordona
V.Bitritto N.Spinazzola





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