Uno scontro di fuoco. Il Bari vuol riprendersi quanto ha perso sabato scorso a Chiavari, il Frosinone allungare il distacco dalle inseguitrici e mandare un segnale forte a tutto il campionato. I temi in vista dello scontro diretto del ‘San Nicola’ sono veramente tanti. Non saranno molti i sostenitori provenienti dalla Ciociaria (circa 200), ma la cornice di pubblico resterà assolutamente rilevante: attesi ventimila spettatori.
QUI BARI – Alla sconfitta di Chiavari si sono aggiunte alcune dolorose tegole. Non saranno della partita il difensore Morleo ed il centrocampista Macek, alle prese con problemi fisici. Da valutare anche le condizioni di Cassani. Tutte queste situazioni fanno pensare ad un cambio di modulo da parte di mister Colantuono: dal 4-3-3 si potrebbe virare verso un 3-4-3 o 3-4-2-1. Il reparto arretrato in questo caso sarebbe composto dai tre centrali difensivi Suagher, Tonucci e Capradossi, mentre a centrocampo potrebbero rivedersi sulle fasce Furlan e Daprelà, senza dimenticare Fedele (magari al centro in coppia con Basha). In attacco, invece, spazio a Galano, Brienza e Floro Flores. In caso di 3-4-2-1 i primi due agirebbero alle spalle della punta napoletana.
Bari (3-4-3): Micai; Tonucci, Capradossi, Suagher; Furlan, Basha, Fedele, Daprelà: Galano, Floro Flores, Brienza. All. Colantuono.
QUI FROSINONE – Soltanto due indisponibilità in casa Frosinone. Si tratta di Mokulu e di Matteo Ciofani, rispettivamente attaccante e difensore. Per il resto, sembrano esserci pochi dubbi per Marino: a centrocampo l’unico dubbio potrebbe essere rappresentato dal ballottaggio tra Soddimo e Kragl, col primo favorito. In difesa spazio al terzetto composto da Ariaudo, Krajnc e Terranova, in attacco agirà la coppia-gol composta da Dionisi e Ciofani. Modulo 3-5-2.
Frosinone (3-5-2): Bardi; Terranova, Ariaudo, Krajnc; Fiammozzi, Maiello, Sammarco, Mazzotta, Soddimo; Ciofani, Dionisi. All. Marino.
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