BARI – La FC Bari 1908 allarga i suoi confini e sbarca nei comuni della Provincia: in questo processo per il momento sono coinvolte le giovanili ed i comuni di Bitetto e Adelfia, in futuro di vedrà. Questa mattina presso la sala conferenze del ‘San Nicola’ il presidente del Bari Cosmo Antonio Giancaspro ha illustrato ai presenti tale progetto assieme ai sindaci Fiorenza Pascazio (Bitetto) e Giuseppe Cosola (Adelfia). Senza dimenticare la collaborazione di Natale Macchia (Consigliere comunale con delega allo sport di Adelfia) ed Emanuele Palmieri (Vice sindaco con delega allo sport di Bitetto).
La Primavera, prima di tutto, si allenerà e giocherà a Bitetto. Gli under 16 e 17 andranno invece ad Adelfia, mentre le altre rappresentative (dall’Under 15 in giù) svolgeranno le loro attività al ‘Campo dei fiori’. “Ritengo che la FC Bari – commenta Giancaspro – debba portare all’avvicinamento della città metropolitana alle realtà virtuose che a volte vengono dimenticate. L’obiettivo, mio e dei sindaci, è quello di dare enfasi al principio decoubertiano. L’importante, insomma, è partecipare. I sani valori dello sport contano molto. La collaborazione è estesa a tutti i comuni della zona, con delle strutture a norma. La loro vicinanza permetterà anche a me di essere più presente”.
E ancora: “La Primavera parteciperà al Torneo di Viareggio. Nel caso delle giovanili è importante avere una sana formazione. E quindi la bravura nei fondamentali e nei vari aspetti di gioco, serve convinzione nei propri mezzi. Stiamo mettendo delle basi concrete in un percorso non breve ma che porterà in un quinquennio ad avere una visibilità importante a livello nazionale. Ritengo il nostro territorio ricco di talenti, dobbiamo avere l’abilità di scovare potenziali campioni e portarli sotto un manto professionale. Abbiamo 22 tecnici, 14 dirigenti ed uno staff medico presente e dedicato alle giovanili. Sto programmando in tal senso ulteriori investimenti”.
Uno di questi riguarderà la realizzazione del centro sportivo: “Entro la fine della stagione avvierò investimenti per il nuovo centro sportivo. E’ necessario. Esso, una volta terminato, darà anche spazio alla prima squadra. L’allenamento dipenderà poi da quanto si riuscirà a pianificare in termini di campi di gioco. L’antistadio serve oggi e servirà nel tempo, ed è bello vedere tutti i tifosi attorno al campo pur essendoci talvolta la necessità di giocare a porte chiuse. Il bilancio? Questa società si è rafforzata patrimonialmente, acquistando anche calciatori di proprietà, mi auguro che i risultati sportivi che stiamo iniziando a vedere possano continuare. Ciò aiuta ad irrobustire il tutto. Per il piano industriale mancano ancora un paio di tasselli importanti, vanno necessariamente seguiti”.
Battute finali sulla questione stadio: “La città di Bari possiede quest’opera, il ‘San Nicola’, che ha fatto il suo tempo. Il centro sportivo potrebbe essere realizzato anche in un comune limitrofo. Andar via? Non voglio portare la prima squadra fuori dalla città, è una situazione che assieme al sindaco dovremo gestire al meglio. Una scelta simile non sarebbe nell’interesse di nessuno”.
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